Centallo, oggi torna all’opera il carro funebre a cavalli che trasportò la salma di Duccio Galimberti

Centallo. La notizia risale a un paio di mesi fa quando, incontrando Adamo Martin, che attualmente di mestiere fa l’autista ma sogna di poter un giorno dedicarsi completamente ai cavalli, ci raccontò di esser riuscito ad avere un carro funebre a cavalli.

Il comune di Cuneo ha concesso, in comodato d’uso gratuito per 10 anni con la condizione di restauro e buona conservazione a carico di Martin, un carro funebre che giaceva in una cascina vecchia a San Rocco Castagnaretta.

Non si tratta di un carro funebre qualsiasi ma del carro, prodotto da un costruttore di Torino, un certo Giacinto Ciocca famosissimo all’epoca, che trasportò la salma di Duccio Galimberti dopo la fine della guerra dal nascondiglio segreto in cui l’avevano tenuta i partigiani fino alla cappella degli Angeli.

Terminata l’opera di restauro oggi, venerdì 24 maggio alle 15, il carro funebre farà il suo primo servizio ufficiale occupandosi del funerale di Matteo Galfré, conosciuto come Ciarli, 80enne di Centallo. Ciarli, molto conosciuto nell’ambiente dei cavalli, nonostante non fosse più un giovanotto era sempre presente a moltissimi raduni del circondario e tutti gli amici lo ricordano per la sua simpatia e il suo spirito goliardico.

La scelta di accompagnare Ciarli nel suo ultimo viaggio con il carro funebre a cavalli di Adamo Martin è stato voluto dall’associazione Cuneese sport e turismo equestre ACSTE che ha indetto una colletta per far un regalo all’amico scomparso.