Busca, una funzione in onore di Santa Rita

24 maggio 2019 | 19:17
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Busca, una funzione in onore di Santa Rita

Lo scorso mercoledì 22 maggio nella Chiesa della Bianca con la benedizione delle rose

Busca. Mercoledì 22 maggio in occasione di Santa Rita nella Chiesa della bianca è stata celebrata la Santa Messa in onore della Santa con la tradizionale benedizione delle rose.

I buschesi sono devotissimi a Santa Rita la cui statua troneggia nella chiesa della Santissima Annunziata (La Bianca).

Alla funzione hanno partecipato molti buschesi, presenti con mazzi di rose, perché come racconta la tradizione Santa Rita, nell’ora della morte, chiese al suo capezzale una rosa, benchè la stagione non fosse estiva questa le fu portata. Rita rimase malata a letto per molto tempo. Sempre secondo la tradizione devozionale seicentesca, che lega strettamente Rita alle api, come apparvero api bianche sulla sua culla, così apparvero api nere sul suo letto di morte. Inoltre, nonostante la fredda stagione, nell’inverno prima di morire Rita mandò sua cugina a prendere una rosa e due fichi nel suo orto a Roccaporena. La cugina, incredula, pensava che delirasse, ma effettivamente trovò tra la neve la rosa rossa e i fichi richiesti, segni interpretati come la salvezza e il candore dell’anima di suo marito e dei suoi figli. Il quinto giorno dopo la sua nascita, mentre la piccola Rita riposa nella culla, posta nel giardino della casa paterna, delle api cominciano a entrare e uscire dalla sua bocca, senza pungerla. Un contadino, mietendo in un campo poco distante, si tagliò profondamente una mano con la falce. L’uomo cominciò a perdere molto sangue e lasciò frettolosamente il lavoro in cerca d’aiuto. Nel passare accanto alla piccola Rita, si accorse delle api che le ronzano attorno al viso e fa un gesto con la mano per allontanarle. Nel ritirare la mano a sé, si accorse con stupore di essere guarito.