Busca, sul palco del Lux Claudio Bisio si conferma simpatico umorista

5 maggio 2019 | 20:29
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Busca, sul palco del Lux Claudio Bisio si conferma simpatico umorista
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Busca, sul palco del Lux Claudio Bisio si conferma simpatico umorista
Busca, sul palco del Lux Claudio Bisio si conferma simpatico umorista

Ieri, sabato 4 maggio, l’attore, doppiatore, comico ha ricevuto il Premio Alpi del Mare 2019 come riconoscimento alla carriera da parte del Circolo Cineclub Meliès

Busca. La tappa buschese del noto attore, doppiatore, comico Claudio Bisio è iniziata con un aperitivo riservato alla stampa e ospiti istituzionali presso la bella cornice del San Quintino Resort ai piedi della collina.

Un incontro assolutamente dai toni informali durante il quale Claudio si è concesso ai presenti per foto e selfie, ha chiacchierato amabilmente e risposto, senza far mancare le sue battute, alle domande che gli venivano rivolte. Ha parlato della sua carriera in teatro, riferendosi in particolare al Teatro dell’Elfo, compagnia fondata nel 1972 da un gruppo di attori, tra cui Gabriele Salvatores, ricordando quando si esibiva sul palco del Teatro Toselli di Cuneo, la prima volta nel 1981. Non ha mancato di sottolineare la sua piemontesità, è nato infatti a Novi Ligure. E poi ha raccontato come è nata l’idea dell’ultimo film che lo vede protagonista “Bentornato Presidente!”, un sequel realizzato in tempi brevissimi come ha detto lui stesso “Era da un pò di tempo che si cercava una trama per la continuazione di “Benvenuto Presidente!” del 2013, ma poi le varie sceneggiature che sembravano assurde invece accadevano nella realtà – scherza – Dalle elezioni del 4 marzo 2018 e nei due mesi successivi per la formazione del governo si è partiti. Purtroppo il regista Riccardo Milani era impegnato sul set con Paola Cortellesi così la regia è stata affidata ai giovani Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi. Anche Kasia Smutniak non ha potuto vestire nuovamente i panni di Janis Clementi, ma è stata degnamente interpretata dall’altrettanto brava Sarah Felberbaum. Proprio perchè non si poteva aspettare infatti è stato realizzato da novembre 2018 a febbraio 2019, considerando anche la mia partecipazione al Festival di Sanremo sono stati davvero tempi record.” Alla nostra domanda “Nella realtà farebbe il Presidente?” ha risposto sorridendo con un deciso no. In programma due film da girare in Puglia, precisamente a Nardò, che vedranno impegnato Bisio dal 20 maggio al 20 luglio.

Conclusa la chiacchierata la serata è poi proseguita sul palco del Lux. Un cinema gremito che ha esaurito le prevendite in pochissime ore. Un breve video introduttivo delle attività del Circolo Méliès, organizzatore e promotore impeccabile, con il patrocinio e supporto del Comune di Busca della serata e del Premio Alpi del Mare, importante riconoscimento creato nel 2017 in occasione dei sessant’anni della sala cittadina.

A seguire un rapido excursus della carriera dell’atteso ospite Claudio Bisio: dal debutto in “Turné” di Salvatores nel ruolo di benzinaio in uno scambio di battute con Abatantuono, i suoi personaggi a cui ha dato voce come doppiatore Sid, il bradipo, dell’Era Glaciale ma anche Dracula, il vampiro, in Hotel Transylvania, sul palco a teatro con “I bambini sono di sinistra” e ancora una scena tratta da Ex di Fausto Brizzi.

Introdotto dal presidente del Méliès Mattia Bertaina, che in precedenza ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della serata, è salito sul palco, tra gli applausi del pubblico, Claudio Bisio, accompagnato da Giancarlo Zappoli, direttore di MYmovies, collaboratore di riviste tecniche e autore di numerosi libri di cinema che lo ha intervistato.

Uno scambio di battute più che una vera intervista, simpatico e divertente che ha visto Bisio, alias il Presidente Peppino Garibaldi, interagire con il pubblico in sala. Ha parlato della sua partecipazione in veste di giudice ad Italia’s Got Talent, dove ha sottolineato Zappoli ancora riesce a meravigliarsi e stupirsi, in cui ha faticato nelle prime edizioni a giudicare, ruolo che non sentiva troppo suo.

Gli è stato chiesto se dopo anni ancora il palco e la sala gli trasmettono “paura vera” e non ha potuto che confermare. Alla domanda se avesse interpretato fino ad oggi ruoli più o meno vicino alla sua personalità ha risposto “Fino ad oggi decisamente ho scelto personaggi simili al mio essere, ho rifiutato sceneggiature in cui dovevo fare il cattivo, ora invece sto rivalutando la cosa – ha concluso simpaticamente.

Coinvolto il pubblico in sala che ha potuto far domande all’attore che non ha lesinato e risparmiato battute. Alla domanda “Crede che una risata ci salverà?” ha affermato di sì, crede assolutamente nelle persone definite foolish, folli, quindi i matti, bambini, anziani che non hanno ipocrisia. Gli è stato chiesto dei tanti ruoli che ha ricoperto tra attore, presentatore, doppiatore, cabarettista quale preferisse. Bisio ha detto che si sente comunque figlio del teatro ma i ritmi delle tournée teatrali sono “tosti”, Zelig l’ha fatto per 15 anni e anche qui dopo un lasso di tempo sentiva la necessità di cambiare e, fortunatamente come ha sottolineato lo stesso Claudio “Ho potuto alternare le cose, un periodo ero sul palco di Zelig poi tra un’edizione e l’altra registravo un film.“. Alla richiesta “Se non avesse intrapreso la carriera nel mondo dello spettacolo cosa avrebbe fatto?”. Non ha dubbi, l’agronomo infatti dopo il liceo scientifico si era iscritto ad Agraria e aveva dato anche 18 esami, poi nonostante tutti gli avessero detto che, senza raccomandazioni, non ce l’avrebbe mai fatta a sfondare nello spettacolo ci ha creduto e oggi è il personaggio che conosciamo. La passione per la terra e i suoi prodotti gli è rimasta infatti produce l’olio che proviene da suoi olivi, un prodotto che come può chiamarsi? Dalla sala si sente un “Calvo” e Bisio si presta alla gag. Confessa poi che, in realtà, l’olio si chiama “Bisunto”.

Tra una domanda e l’altra anche il tempo di un selfie con la sala, che ha dato il via all’ennesimo scambio di battute perché non conosceva la password del telefonino della moglie dalla quale era partita la richiesta. Ora tutti la sanno.

Arriva poi il momento più ufficiale con la consegna del PAM, premio cinematografico Alpi del Mare, 2019, omaggio alla carriera di Claudio Bisio che lo riceve dalle mani del sindaco di Busca Marco Gallo. E ancora un omaggio consegnato all’artista da parte del Circolo Méliès: alcuni vinili di De André. Rimane giusto il tempo di qualche battuta con la sala chiedendo se all’indomani (oggi ndr) avrebbe trovato la neve sul Colle della Maddalena visto che lo aspettava una settimana di vacanze e il desiderio era in raggiungere la Francia in bicicletta e Bisio saluta così Busca.

E’ stato poi come previsto proiettato il film “Bentornato Presidente!”, ultima fatica dell’attore registrato tra l’altro nella vicina Val Susa. Quantomai attuale anche a Busca che si prepara ad affrontare le amministrative il prossimo 26 maggio.

Pubblico sicuramente soddisfatto, un plauso agli organizzatori che riescono a portare da anni personaggi noti e meno noti sul palco del Lux che, non dimentichiamolo, fino a pochi anni fa era a rischio di chiusura.