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A Busca ‘Fogli d’album’, più che una mostra fotografica

20 maggio 2019 | 17:57
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A Busca ‘Fogli d’album’, più che una mostra fotografica

Dal 25 maggio al 2 giugno nel Palazzo della Musica le opere “foto-musicali” di Bruno Pignata

Busca. Sarà inaugurata sabato 25 maggio alle ore 18 nel Palazzo della Musica, in piazza della Rossa 1, la mostra, curata da Vivi Busca, dal titolo “Fogli d’album. Elaborazioni fotografiche” dell’artista buschese Bruno Pignata, Resterà aperta, con entrata libera, fino a domenica al 2 giugno; orario: sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 20 e dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20.

Molto più che una mostra fotografica: questo potrebbe essere il sottotitolo della rassegna: “I colori dei miei fogli d’album – spiega infatti l’autore – sono suoni che non si sentono e il suono è colore che non si vede. Entrambi fanno parte della stessa essenza unica e delle stesse energie magiche che costituiscono tutto l’universo e sono la manifestazione dell’Assoluto”.

Bruno Pignata, violinista con una prestigiosa carriera internazionale, grazie alla professione paterna, fin da giovanissimo si è avvicinato anche alla pratica della fotografia, realizzando negli ultimi anni interessanti e personali sperimentazioni con elaborazioni digitali. Questo doppio percorso artistico, oscillante tra suono e immagine, lo ha condotto a indagare le profonde e sorprendenti affinità tra musica e pittura, tra i suoni del violino e i colori delle sue composizioni.

In questa direzione, particolarmente significativa è la serie intitolata appunto “Fogli d’album”, nella quale un centinaio di creazioni di piccolo formato rivelano chiara affinità con la breve e libera forma musicale.  Altre due sezioni della mostra propongono esperimenti in bianco e nero e a colori sulla complessa tecnica chiamata solarizzazione e una serie di opere di fotomontaggio.

I soggetti sono quasi sempre cercati in natura e in montagna, una montagna vissuta appassionatamente, con solitarie camminate violino in spalla o portando un’orchestra intera sulle vette, come per l’ideazione, nel 1981, al Quintino Sella, del primo Concerto di Ferragosto.

Le immagini di un paesaggio o di un particolare della natura rappresentano per l’autore una partitura musicale, un punto di partenza attraverso cui la sua personale creatività e sensibilità ci allontana dall’oggettivo scatto fotografico e ci introduce in frammenti di realtà soggettiva.

E giovedì 30 maggio “Armonie”
Giovedì 30 maggio alle ore 20,45 nell’aula magna del Palazzo della Musica la mostra fotografica di arricchirà di un altro momento significativo con la proiezione del cortometraggio “Armonie” realizzato anch’esso da Bruno Pignata.

Bruno Pignata
Dopo aver studiato con alcuni tra i più grandi violinisti, ha intrapreso la carriera concertistica come solista in duo col pianoforte o chitarra e come primo violino del Quartetto Paganini, col quale si è esibito in tutta Europa, nell’Unione Sovietica, negli Stati Uniti d’America e in altri Paesi. Dal 1982 gli è stato ripetutamente concesso il grande privilegio di suonare il violino Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini. La città di Genova gli ha conferito la sua più alta onorificenza per l’opera di divulgazione nel mondo della musica del grande violinista. grazie all’ incisione discografica di buona parte della sua musica da camera e alle esibizioni concertistiche del Quartetto Paganini. A questa attività ha affiancato la professione di insegnante, come  titolare della cattedra di violino presso i conservatori di Torino e Cuneo e tuttora tiene corsi di perfezionamento e master class presso rilevanti istituzioni musicali italiane e straniere.