Val Roya ribattezzata Via Crucis: nasce la petizione online

Limone/Tenda. Una petizione (clicca qui) per salvare i collegamenti tra la Francia e l’Italia attraverso l’asse stradale e ferroviario del colle di Tenda è stata lanciata negli scorsi giorni da parte di alcuni residenti della valle Roya. Disperati dell’isolamento territoriale venutosi a creare dopo la chiusura dei cantieri al Tenda bis, la soppressione di alcune stazioni ferroviarie della valle, il drastico calo di treni da parte sia di Trenitalia, sia di SNCF e il declassamento della RD6204 a semplice strada comunale e/dipartimentale hanno portato gli utilizzatori e gli abitanti di queste zone a lanciare un grido ai governi di Roma e Parigi, al fine di far sentire la propria voce e trovare una soluzione condivisa.

I lavori lungo la strada (conosciuta dagli italiani come SS20 e dai francesi come RD6204,) tengono da anni in ostaggiogli abitanti della valle da Nord a Sud, attraverso i cantieri al traforo del Tenda e alle gallerie di Airole con traffico gestito tramite semafori che ne provocano un netto aumento del tempo di percorrenza. Come se fossero due nodi o due tappi, sommati poi alle problematiche ferroviarie, i cittadini ormai stanchi di questa situazione vogliono rendersi parte attiva cercando di attirare l’attenzione delle istituzioni, poiché come già affermato anche dal primo cittadino tendasco Jean-Pierre Vassallo“I lavori lungo la strada e la diminuzione del traffico passeggeri su ferro fanno morire le valli Roya e Vermenagna”. 

QUI IL TESTO DELLA PETIZIONE (ITALIANO E FRANCESE):

Ormai da anni, il collegamento Torino/Cuneo-Ventimiglia/Nizza, sia ferroviario che stradale, è diventato una via Crucis. Questo itinerario, riconosciuto di valenza internazionale per la circolazione delle persone e delle merci in Europa dall’accordo sulle arterie principali del traffico europeo (AGR) sottoscritto a Ginevra il 15/11/1975 sotto l’egida dell’UNECE (ONU) è rilegato ad una via secondaria di scarsa importanza con un cantiere del tunnel stradale bloccato da anni lato italiano, il declassamento lato francese a strada dipartimentale e comunale, la chiusura delle stazioni e la riduzione al minimo dei treni costretti a viaggiare a velocità ridottissima per mancanza di manutenzione della linea nella tratta francese.

Ora per un banale problema elettrico al Tunnel del Colle di Tenda, questo valico internazionale è totalmente chiuso dallo scorso 04 aprile, senza soluzioni alternative o palliative messe in atto dalle autorità, se non fare 249 km invece di 20km per collegare Limone Piemonte a Tenda.
Questa situazione di emergenza ha evidenziato come questo valico sia fondamentale per la macro regione europea delle Alpi Marittime.
Il problema è che questo collegamento è ormai abbandonato a se stesso e dimenticato da qualsiasi ente o autorità, relegato a banale strada secondaria di montagna.

Depuis plusieurs années, la liaison Turin/Cuneo-Vintimille/Nice, tant ferroviaire que routière, est devenue un calvaire. Cet itinéraire, reconnu d’importance internationale pour la circulation des personnes et des biens en Europe par l’accord sur les artères principales du trafic européen (AGR) souscrit à Genève le 15/11/1975 sous l’égide de l’UNECE (ONU) est réduite à une voie secondaire sans importance avec le chantier du tunnel routier bloqué depuis des années côté italien, le déclassement de la portion française a route départementale et même communale, la fermeture des gares et la réduction des trains obligés à voyager très lentement à cause du manque de manutention sur la portion française de la ligne.
Maintenant, à cause d’un banal problème électrique au Tunnel du Col de Tende, cette liaison internationale est complètement fermée depuis le 04 avril dernier, sans solutions alternative ou palliatives mises en place par les autorités, sauf faire 249km au lieu de 20km pour relier Limone Piemonte à Tende.

E’ fondamentale riportare questo valico stradale e ferroviario al centro dell’attenzione internazionale ed europea in una regione italo-francese a fortissima valenza economica e turistica. Il collegamento TORINO/CUNEO – VENTIMIGLIA/NIZZA deve tornare ad essere un collegamento stradale e ferroviare internazionale e gestito come tale.

Rapporter cette liaison routière et ferroviaire au centre de l’attention internationale et européenne, dans une région franco-italienne à très fort potentiel économique et touristique est fondamental.
La directrice TORINO/CUNEO – VENTIMIGLIA/NIZZA doit redevenir une voie de comunication routière et ferroviaire internationale et doit être gérée comme telle.