Tumori naso-sinusali, Saluzzo sperimenta la rete europea

11 aprile 2019 | 16:32
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Tumori naso-sinusali, Saluzzo sperimenta la rete europea

Si tratta di un convegno internazionale

Saluzzo. Il 10 aprile la città di Saluzzo ha ospitato il “Convegno Internazionale sui Tumori Naso-Sinusali”, con l’obiettivo di fornire ai numerosi partecipanti conoscenze e competenze epidemiologiche e cliniche relative a queste tipologie di tumori, e nella prospettiva della realizzazione di una rete Europea di Registri TUNS.

Il convegno è stato organizzato dal Centro Operativo Regionale (COR) dei Tumori naso-sinusali (TUNS) dello SPRESAL (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asl CN1 con il patrocinio del Comune di Saluzzo.
Alla giornata di lavoro, oltre ai numerosi esponenti italiani, hanno partecipato anche i massimi esperti dei tumori naso-sinusali provenienti da molti paesi Europei.

Santo Alfonzo, direttore Spresal dell’Asl CN1: “Il tumore dei seni paranasali è raro, ma risulta molto interessante in quanto è il secondo tumore professionale in Italia riconosciuto dall’INAIL. Questi tumori, nonostante la loro scarsa incidenza, un caso ogni 100mila abitanti, hanno un’alta frazione attribuibile a cause occupazionali, soprattutto polveri di legno e di cuoio. Essendo una patologia rara, è indispensabile che sia trattata a livello multidisciplinare. Per poter sperimentare nuove cure, occorre unire le forze per avere un numero sufficiente di casi”.

L’Asl CN1 potrebbe essere un punto di riferimento perche vanta una lunga esperienza del COR, con il contributo maggiore come numero di casi al Registro Nazionale Inail, e per un’alta incidenza di questi tumori, dovuta alla tradizione locale nella lavorazione del legno.
La collaborazione internazionale non è ancora formalizzata, ma si può dire che a Saluzzo ha visto nascere il “Sinonasal cancer network”. Sono già partiti dei progetti concreti di collaborazione e scambi di expertise e una futura collaborazione di importanza cruciale per lo studio e le prospettive dei pazienti affetti da questo particolare tipo di tumore raro.

I lavori sono stati introdotti dai saluti del direttore generale dell’Asl CN1 Salvatore Brugaletta, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl CN1 Mauro Negro, il responsabile del Servizio Sovrazonale di epidemiologia dell’ASL TO3 Giuseppe Costa e il direttore dello Spresal dell’Asl CN1 Santo Alfonzo.