Taricco (Pd) presenta interrogazione: “E’ emergenza cinghiali, si trovi soluzione”
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In allegato il testo dell’interrogazione e la richiesta di Affare Assegnato
Cuneo. Il senatore Mino Taricco di concerto con il senatore Andrea Ferrazzi, insieme ai colleghi Mirabelli, Messina, Sudano, Magorno, Sbrollini, Biti, Rojc, D’Arienzo, Vattuone hanno presentato un’interrogazione al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e al Ministro dell’ Ambiente e della tutela del territorio e del mare e richiesto un tavolo di confronto in Senato, con la presenza di Regioni, Associazioni di Categorie, Associazioni venatorie e di cura ambientale in Commissione Agricoltura ed Ambiente congiunte, sull’emergenza selvatici ed in particolare cinghiali, coinvolgendo tutti i soggetti interessati per definire un piano straordinario capace di affrontare la questione, ormai drammaticamente seria
Negli ultimi dieci anni il numero dei selvatici ed in particolare dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato, secondo le stime delle organizzazioni professionali agricole, con conseguente distruzione di raccolti agricoli, sterminio di animali allevati, incidenti stradali (diurni e notturni, su strade ed autostrade indistintamente) ed aggressioni, risultati dell’incontrollata proliferazione sia nelle campagne, sia nelle città della specie, per un totale di danni crescenti.
La sicurezza stessa nelle aree rurali ed urbane è a rischio per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati, centri abitati, strade ed anche autostrade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone.
Precisano i Senatori Taricco e Ferrazzi: “Nonostante le promesse fatte, sul piano nazionale finora non è stato concluso ancora nulla. Per questo motivo, in qualità di primi firmatari, chiediamo un intervento immediato con l’avvio di un tavolo di confronto che pianifichi il contenimento della specie, con tutte le iniziative ritenute utili – anche attraverso provvedimenti normativi, qualora fossero necessari, o addirittura provvedimenti legislativi specifici, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e tutte le agenzie con competenze in merito per valutare a fondo l’intera problematica e definire così un piano straordinario di contenimento della specie cinghiale. Il quadro che riproduce la situazione attuale del nostro territorio richiede attenzione e precisione di iniziative urgenti, ma soprattutto azioni di qualità a tutela delle nostre zone, per la salvaguardia faunistica e di rispetto del lavoro agricolo meticoloso svolto nel quotidiano”