politica |
Politica
/

M5S Cuneo su invasi in valle Gesso: “Cambiamenti climatici impone di attrezzarsi per tempo”

23 aprile 2019 | 16:03
Share0
M5S Cuneo su invasi in valle Gesso: “Cambiamenti climatici impone di attrezzarsi per tempo”

“Questo finanziamento per la valle Gesso nell’ambito del Piano straordinario degli Invasi rappresenta un primo passo per rimediare alla parziale carenza infrastrutturale nella gestione delle acque”

Cuneo. Scrive Lorenzo Pallavicini.

“Salutiamo, come MoVimento 5 Stelle Cuneo, con misurata soddisfazione l’inclusione nel secondo stralcio del piano straordinario invasi degli impianti della Valle Gesso, nell’ambito di un intervento per rendere disponibile l’acqua invasata anche all’uso irriguo, tramite l’unificazione delle prese ed efficientamento derivazione, per un importo complessivo di circa 8,5 milioni di euro.


Ricordiamo che gli impianti Enel della valle Gesso furono realizzati per prevalente uso idroelettrico ma, come è contenuto nello stesso piano regionale di tutela delle acque, si tende a favorire, ove possibile, una funzionalità plurima di grandi invasi come quelli Enel che contengono decine di milioni di metri cubi di acqua.
La sfida dei cambiamenti climatici impone di attrezzarsi per tempo e la questione idrica è, senza dubbio, una delle peculiarità più importanti su cui progettare a medio e lungo termine un futuro in cui sia possibile assicurare acqua alle aziende, non solo agricole, ed ai cittadini garantendo un uso di questa preziosa risorsa responsabile e sostenibile. Questo finanziamento per la valle Gesso nell’ambito del Piano straordinario degli Invasi rappresenta un primo passo per rimediare alla parziale carenza infrastrutturale nella gestione delle acque.


Non servono preconcetti ideologici o fare baruffe di stampo politico ma solo cooperare, assieme ai territori e garantendo la partecipazione dei cittadini, al fine di realizzare da un lato opere che possano aumentare la capacità di stoccaggio della risorsa idrica e, dall’altra, di rendere più efficiente l’uso dell’acqua, evitando sprechi e consentendo, come da regolamento regionale, il deflusso minimo vitale, condizione fondamentale per garantire la biodiversità dei nostri fiumi e corsi d’acqua”.