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La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo cede i quarti di finale al Santa Croce

11 aprile 2019 | 08:48
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La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo cede i quarti di finale al Santa Croce

I ragazzi di coach Serniotti non riescono a trovare la carica del palazzetto e ribaltare l’andata

Cuneo. Con un 3-0 per Santa Croce, si chiude così la stagione della Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo.

I ragazzi di Coach Serniotti, già orfani di Picco al centro, arrivano a gara 2 contro il Kemas Lamiper Santa Croce con un Galaverna dolorante ad un ginocchio.

Se nel match dell’andata i cuneesi erano rimasti in gioco fino alla fine, ieri sera, 10 aprile, i biancoblu non riescono a contenere il gioco avversario.

Lo starting six di Cuneo: Cortellazzi palleggio, Alexandre De Oliveira opposto, Alborghetti e Dutto centro, Mazzone e Galaverna schiacciatori; Prandi (L). Coach Pagliai schiera: Acquarone palleggio, Snippe opposto, Bargi e Miselli al centro, Colli e Lyutskanov schiacciatori; Taliani (L).

Il primo set inizia con un Santa Croce che fa il buono e cattivo tempo, unico punto attivo dei cuneesi il primo tempo di Alborghetti fino al 4-7. A interrompere la scia positiva dei lupi, il pallonetto di Mazzone seguito dall’attacco in diagonale di Caio. Un paio d’errori e poi il muro di Alborghetti sull’opposto Olandese Snippe riporta la parità. Il pallonetto di Galaverna e l’ace al servizio di Mazzone vedono l’avanzata cuneese 10-8. Sul 13-11 coach Pagliai chiama il time out che dai frutti sperati, Cortellazzi sbaglia il servizio, Snippe centra l’attacco in diagonale e il muro di Bargi ferma Dutto. Ci pensa l’opposto brasiliano con un mani out a segnare il 14 pari. I toscani cavalcano l’onda con Bargi, Snippe e Lyutskanov. Sul 15-18 entra Menardo per Galaverna in ricezione. Diversi errori portano all’epilogo del set che viene chiuso dall’ace al servizio di Colli.

La seconda frazione parte con Menardo in attacco insieme a Mazzone. Sono ancora gli avversari a prendere in mano la situazione e condurre il gioco. I cuneesi sono in difficoltà, manca la grinta e la tenacia che hanno caratterizzato la squadra nelle partite casalinghe del girone di ritorno. Sul 14-21 coach Serniotti inserisce Galaverna per Menardo e poco dopo effettua il doppio cambio con l’ingresso di Bolla e Testa giusto per un’azione. Mazzone segna l’ultimo punto dei biancoblu che si fermano a quota 18, mentre a chiudere è Bargi con il muro su attacco di Caio.

Terzo ed ultimo set, coach Serniotti inserisce nel sestetto di partenza lo schiacciatore ligure, Matteo Bolla, compagno di ruolo di Mazzone. Gioco punto a punto con Cuneo che si porta in
leggero vantaggio sul 6-5. Tuttavia un buon turno al servizio di Bargi, vede un break di 4 punti da parte del Santa Croce che supera di 3 lunghezze i padroni di casa e determina il primo time out per Cuneo. I troppi errori dei biancoblu portano nuovamente al 18-25 con il mani out di Snippe che porta il Santa Croce a giocarsi i quarti di Finale.

Coach Serniotti a fine partita: “Mentre domenica il confronto era stato molto equilibrato, stasera gli avversari sono stati superiori in tutto. Noi purtroppo oltre al deficit che già avevamo con l’assenza Picco, oggi (ndr ieri 10 aprile) si è aggiunto il problema di Galaverna, che ha giocato nonostante un ginocchio in condizioni non idonee. Abbiamo provato, ma ha fatto molta fatica e questo credo abbia dato insicurezza alla squadra, perché lui è un giocatore importante che da equilibrio anche in ricezione. Dopodiché ho provato tutte le soluzioni possibili, ma loro hanno preso ritmo. Santa Croce sono un buon gruppo di giocatori, che magari quest’anno non ha fatto quel che si aspettavano, ma che adesso con l’innesto del bulgaro hanno trovato una loro identità. Mi spiace questo finale di stagione dopo che abbiamo fatto un girone di ritorno molto buono, credo di esser riuscito a dar qualcosa di tecnicamente positivo ai ragazzi, ma non a trasmettergli quella sicurezza e convinzione che servivano per partite così impegnative dal punto di vista mentale. La società con noi è stata molto corretta, non ci ha dato pressioni particolari, ci ha lasciato preparare nel migliore dei modi e per questo voglio ringraziare e allo stesso tempo mi spiace di non esser stati all’altezza della situazione in questa partita. Ad ogni modo, complessivamente considero tutto l’ultimo periodo molto buono. Peccato, confidavamo di andare avanti e potercela giocare almeno un altro turno“.

Mvp il centrale del Kemas Lamipel Santa Croce, Federico Bargi, premiato da Emanuele Biella di Acqua S. Bernardo.