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Il revellese Riccardo Depetris e la sua pralina Persi Pien premiata a Firenze

13 aprile 2019 | 17:57
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Il revellese Riccardo Depetris e la sua pralina Persi Pien premiata a Firenze
Il revellese Riccardo Depetris e la sua pralina Persi Pien premiata a Firenze
Il revellese Riccardo Depetris e la sua pralina Persi Pien premiata a Firenze
Il revellese Riccardo Depetris e la sua pralina Persi Pien premiata a Firenze
Il revellese Riccardo Depetris e la sua pralina Persi Pien premiata a Firenze

Ha ottenuto la medaglia d’argento per la realizzazione di questo cioccolatino per cui ha ricevuto un secondo riconoscimento per il miglior utilizzo dei prodotti locali e per la valorizzazione delle tipicità

Revello. Sabato 30 marzo, a Firenze, si sono svolte le finali degli “International Chocolate Awards” e Riccardo Depetris ha partecipato nella sezione Italia-mediterraneo, portando il nome di Cuneo in un’importante concorso.

L’evento è appunto internazionale e vengono messi a confronto i migliori cioccolatieri del mondo, giudicati da una commissione di valutazione composta da esperti di settore provenienti un po’da tutto il mondo.

Questa era la prima partecipazione per il maestro Depetris che ha presentato alcuni prodotti di cioccolateria di normale produzione.

Ha ottenuto la medaglia d’argento per la realizzazione della pralina Persi Pien e, sempre per questo prodotto, ha ricevuto un secondo riconoscimento per il miglior utilizzo dei prodotti locali e valorizzazione delle tipicità. Il cioccolatino per l’appunto era una reinterpretazione dei famosi persi pien, dessert tipico del cuneese e del Piemonte in genere.

É stato apprezzato il perfetto bilanciamento tra pesche Revellesi, amaretti della Valle Po e il mio cioccolato – ci spiega Riccardo Depetris – prodotto con metodo bean to bar (dalla fava di cacao alla tavoletta). Questo cioccolato si differenzia perché creato con sistemi artigianali che preservano al meglio le qualità organolettiche del cacao di origine.”

Questo riconoscimento permette al revellese di accedere alla finale mondiale di ottobre che si svolgerà sempre a Firenze, mentre a giugno prenderà parte ad un concorso che si terrà a Copenaghen presentando le tavolette di cioccolato create da lui.

In merito al premio ci ha detto: “Ha per me un valore speciale, perché è una gratificazione di un lungo percorso iniziato alcuni anni fa, é un riconoscimento al lavoro che svolgo quotidianamente. Sono arrivato a questo premio dopo un lungo percorso fatto di studio, prove e sperimentazione ed é quello che da sempre cerco di fare, migliorarmi e migliorare i prodotti offerti. Questo per me ha un valore molto importante anche perché il premio è arrivato dopo un periodo particolare della mia vita, caratterizzato da molti cambiamenti a livello lavorativo, ho cambiato e sto cambiando molte cose del mio lavoro. Il premio non é un punto di arrivo ma un punto di partenza, ho ancora molti traguardi da raggiungere, ho il brutto difetto di non accontentarmi mai e per questo mi metto sempre in discussione e in gioco in tutto quello che faccio. Spero che sulla mia strada ci siano ancora soddisfazioni come questa!”