Il «Pinocchio» della Banda Musicale di Peveragno a Borgo San Dalmazzo

1 aprile 2019 | 09:18
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Il «Pinocchio» della Banda Musicale di Peveragno a Borgo San Dalmazzo

Si tratta di una favola musicale adattata da Enrico Tiso del celebre capolavoro di Collodi lavoro portato avanti da vari sodalizi musicali della zona

Borgo San Dalmazzo. Dopo l’applaudita esibizione peveragnese, a Madonna dei Boschi, Centro Congressi, nei mesi scorsi, la Banda Musicale di Peveragno ha riproposto «Pinocchio – Storia di un burattino», favola musicale adattata da Enrico Tiso del celebre capolavoro di Collodi lavoro portato avanti da vari sodalizi musicali della zona.

Si tratta di versione, sintetizzata, molto vicina, nei contenuti pedagogici «deamicisiani», fine Ottocento, inizio Novecento, «umbertini», allo spirito originale, filologicamente correttissima, come fatto negli anni scorsi, sul grande schermo, dal toscano Roberto Benigni (il regista Luigi Comencini, negli anni Settanta, aveva, in un suo capolavoro, più «liberamente interpretato ed aggiornato ai tempi»).

L’appuntamento è stato per sabato sera 30, all’Auditorium civico Bertello di Borgo San Dalmazzo, grande e bella, funzionale, sala, quasi esaurita, ovviamente con direttore Pierfranco Bongiovanni, voci narranti Chiara Bosonetto, Vilma Ghigo, Chiara Grosso e Giancarlo Marengo. Rispetto al debutto in tutti si son notati maggiore confidenza ed affiatamento, senza la naturale tensione della «prima volta», meccanismo ormai perfettamente collaudato ed oliato.

Gli applausi finali non son mancati, con richiesta di «bis». Nuovo appuntamento è in calendario, a Cuneo, in Sala San Giovanni, la sera del 28 aprile. Altra rappresentazione sarà, ancora a Madonna dei Boschi, alle 20,45 di martedì 7 maggio, di fronte a scolaresche francesi, nell’ambito di articolata iniziativa di «gemellaggio scolastico» (che prevede precedente tappa a Vernante, il paese dove morì il disegnatore torinese del personaggio, Attilio Mussino, decorato con serie di murales «a tema»).