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Il Buongiorno di Cuneo24

12 aprile 2019 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

URSS, 1961, Yuri Gagarin è il primo uomo nello spazio: a bordo della Vostok I resta in orbita per 108 minuti. La sua impresa era stata scritta una pagina storica del progresso scientifico

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:47 e tramonta alle 20:14. Durata del giorno tredici ore e ventisette minuti.

Santi del giorno
San Zeno (Zenone) di Verona, vescovo, è il protettore dei pescatori.
San Giulio I, Papa.
San Saba il Goto, martire.

Avvenimenti
1633 – Inizia il processo a Galilei per eresia. A poco più di un anno dalla pubblicazione del Dialogo sui due Massimi Sistemi del Mondo (21 febbraio), con cui diede pieno sostegno e diffusione alle teorie copernicane sul moto dei corpi celesti, Galilei finì nel mirino del tribunale dell’Inquisizione, che lo mise sotto processo per eresia.
1944 – Italia, re Vittorio Emanuele III di Savoia annuncia alla radio la sua abdicazione in favore del figlio, non appena gli alleati entreranno a Roma.
1961 – Primo uomo nello spazio: Conquistare per primi lo spazio, allo scopo di dominare meglio la Terra. incaricata di addestrare 20 cosmonauti, tra i quali sarebbe stato scelto il miglior pilota. Jurij Alekseevič Gagarin si accomodò all’interno della capsula del Vostok 1, sulla rampa di lancio del Cosmodromo di Bajkonur (nella steppa del Kazakistan). Il razzo si alzò alle 9.07 (ora di Mosca) e pochi minuti dopo Radio Mosca annunciò trionfalmente la notizia. Tutti i vari passaggi funzionarono senza problemi, anche perché i comandi erano azionati da terra e il pilota poteva fungere solo da spettatore passivo. Lo stesso aveva a disposizione riserve d’ossigeno e provviste alimentari per dieci giorni, nel caso fossero insorti inconvenienti al sistema computerizzato. Non ce ne fu bisogno. Gli 89 minuti di volo trascorsero senza contrattempi e la navicella riuscì a eseguire un’orbita terrestre completa prima di rientrare nell’atmosfera. Alle 10.35, a una quota concordata di 7.000 m, Gagarin si catapultò dalla capsula e appeso al paracadute atterrò nei pressi della città di Engels. Non v’era dubbio che con la sua impresa era stata scritta una pagina storica del progresso scientifico, destinata ad allargare gli orizzonti delle conquiste umane. Tra i suoi primati, anche quello di osservare che il colore predominante della Terra, vista dallo spazio, era il blu. Gagarin descrisse in numerose interviste lo spettacolo cui aveva assistito, esortando il genere umano a impegnarsi di più nella conservazione del pianeta.
1992 – Francia, apre a Marne-la-Vallée Euro Disney.

Nati in questo giorno
Luca Argentero – Compie 41 anni l’attore e personaggio televisivo torinese. Lanciato nel mondo dello spettacolo con la partecipazione nel 2003 al Grande Fratello, inizia a studiare cinematografia e debutta nel 2005 nella serie televisiva Carabinieri e, nello stesso anno, sul grande schermo con il film “A casa nostra” di Francesca Comencini.
Marcello Lippi – Festeggia 71 anni l’allenatore di calcio ed ex difensore, dal 2012 al 2014 tecnico della squadra cinese del Guangzhou Evergrande, dove conquista tre campionati, una Coppa cinese e una AFC Champions League. Siede sulla panchina della Nazionale del gigante asiatico dall’autunno 2016 fino a fine gennaio 2019, quando ne diventa direttore tecnico. Vince cinque volte lo scudetto tricolore, quattro Supercoppe e una Coppa italiane con la Juventus, trofei nazionali ai quali vanno aggiunti una Champions League (95/96), una Coppa intercontinentale e una Supercoppa UEFA. Insieme a Miguel Muñoz, Alex Ferguson e Carlo Ancelotti, è l’allenatore ad aver disputato il maggior numero di finali di Champions League: quattro, di cui tre consecutive, come Fabio Capello. Commissario tecnico della Nazionale italiana dal 2004 al 2006 e dal 2008 al 2010, conquista la Coppa del Mondo FIFA 2006.

Eventi sportivi
1970 – Il Cagliari di Gigi Riva è campione d’Italia. Lo stadio Amsicora di Cagliari, stracolmo di tifosi, non aspetta che il triplice fischio finale per esultare e festeggiare la conquista dello scudetto 1969/70. Il Cagliari è in vantaggio sul Bari per un gol a zero, grazie ad una rete di testa di Gigi Riva (il bomber isolano e della Nazionale), messa a segno nel primo tempo. Sono lunghissimi i minuti finali che separano la squadra di Manlio Scopigno dalla conquista matematica del tricolore addirittura con due giornate di anticipo sulle inseguitrici Juventus ed Inter. Alle 17.12, al 43° minuto, Sergio Gori firma il raddoppio e scatena l’entusiasmo dei tifosi che a fine partita invadono il campo. Un successo meritato, rafforzato dalla classifica finale (il campionato è a 16 squadre e la vittoria vale due punti) che vede il Cagliari primo con 45 punti, seguito dall’Inter a 41 e dalla Juventus a 38. Capocannoniere del campionato, per la terza volta, è Gigi Riva con 21 reti. Cinque neo campioni d’Italia sono presenti anche nei successivi Mondiali di Messico ’70, conclusi con l’Italia al secondo posto. I convocati dal c.t. Valcareggi sono Riva, il capitano Cera, Gori, Albertosi e Domenghini

Proverbio/Citazione
D’aprile, va il villano e il gentile.
“L’unico limite alla nostra comprensione del domani saranno i nostri dubbi di oggi.” Franklin Delano Roosevelt