Fossano, inaugurato il Museo Verticale al Castello degli Acaja

7 aprile 2019 | 09:24
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Il progetto F.A.R.O. (Fossano Augmented Reality Observer) è stato realizzato da “No Real” per il Comune di Fossano e per l’Unione del Fossanese

Fossano. In una affollatissima sala Barbero sabato 6 aprile è stato inaugurato il Museo Verticale della Torre panoramica del Castello degli Acaja. Si tratta di un allestimento multimediale che consente da un lato di avere una visione di grande impatto sull’area del Fossanese e dall’altro, grazie alla realtà aumentata, di venire a conoscenza di nozioni storico-culturali della zona. ll tutto è frutto del progetto F.A.R.O. (Fossano Augmented Reality Observer), realizzato da “No Real” per il Comune di Fossano e per l’Unione del Fossanese.

A fare gli onori di casa il primo cittadino Davide Sordella, insieme all’assessore alla Cultura ed al Turismo, Paolo Cortese, ed al presidente dell’Ascom, Gian Carlo Fruttero. Presenti anche Mauro Bernardi (presidente) e Paolo Bongioanni (direttore) dell’ATL Cuneese.

“Benvenuti al Castello degli Acaja – ha esordito il sindaco Sordella accogliendo tutti i presenti. – Oggi per noi è un giorno importante, innanzitutto perchè questo è un castello che è stato recuperato dal Demanio per essere restituito ai cittadini solo da tre anni. Per prima cosa abbiamo cercato di valorizzarlo con mostre ed iniziative su Caravaggio, Leonardo, Fontana e Manzoni. Oggi però inauguriamo un tassello in più che è una parte di quello che noi abbiamo chiamato “Museo Verticale”. Nella parte inferiore abbiamo dunque l’accoglienza, l’Ufficio Turistico, mentre al piano superiore ci saranno delle mostre permanenti sugli Acaja e sui Savoia in collaborazione con Palazzo Madama di Torino e con la Fondazione Artea per poi salire su, all’ultimo piano, e trovare il F.A.R.O. (Fossano Augmented Reality Obseratory). L’obiettivo è quello di dare uno sguardo a tutto il nostro territorio. All’inizio c’è un guscio interno con un filmato in una proiezione immersiva con tutta la storia del nostro territorio, sin dall’antichità fino ad oggi per poi aprirci all’esterno con dei monitor di realtà aumentata e scoprire attraverso le finestre quello che possiamo vedere del resto della città, ma anche e soprattutto il territorio che ci circonda, a partire dalle Langhe, al Roero, al Marchesato di Saluzzo, a Cuneo e alle montagne. Un territorio veramente vasto e bellissimo ed è un progetto che abbiamo realizzato insieme all’Unione del Fossanese per promuovere tutto il nostro territorio. Qui alla base si trova un totem multimediale con tutte le informazioni per la visita, ma anche per gli eventi della città. Ce ne saranno altri due in città ed altri sei sparsi in tutta l’Unione del Fossanese: ciò significa lavorare insieme per promuovere la nostra terra di cui siamo veramente orgogliosi. Benvenuti a casa degli Acaja che da oggi è non solo casa dei Fossanesi, ma anche di tutti quelli che vogliono fare parte della nostra famiglia”.

Così l’assessore Paolo Cortese: “Quello che tagliamo oggi è uno straordinario traguardo. Era una sfida, quella di riuscire a dare a questo Castello una finalità culturale e turistica. Una sfida che ha visto in gioco diverse prospettive e diverse idee. Siamo riusciti a raggiungere nei tempi corretti una soluzione che, a nostro avviso, darà a Fossano l’occasione di valorizzare il giacimento di libri, il lascito Vallauri che è davvero una ricchezza della città ed allo stesso modo il magnifico Castello con la vista sui territori e sulla città. Contiamo che tutto questo possa propiziare il turismo locale ed il turismo allargato”.

“Abbiamo creduto molto in questa nuova iniziativa  – commenta il presidente di Ascom, Gian Carlo Frutteroe dunque ci faremo letteralmente in quattro per poter cercare di portare più turisti possibili a Fossano ed a visitare ciò che inauguriamo oggi che riteniamo molto importante. Abbiamo perciò studiato un biglietto promo che consegneremo in tutte le nostre attività ricettive che consegneremo nei prossimi giorni in collaborazione con l’ATL del Cuneese per cercare di far crescere ancora di più l’immagine di Fossano per tutti i turisti non solo italiani, ma anche stranieri, e far vivere il centro storico di Fossano dove c’è un centro commerciale naturale che è una cosa molto importante perchè siamo abituati ormai alla grande distribuzione e stiamo perdendo l’importanza dei centri storici. Cerchiamo dunque di rilanciare le attività del centro storico perchè solo grazie a questo una città può vivere”.

“Innanzitutto desidero ringraziare il sindaco Sordella e la sua amministrazione – ha dichiarato Paolo Bongioanni, direttore dell’ATL del Cuneese – per questo percorso di cinque anni che abbiamo fatto insieme che è culminato nel mese di dicembre con l’inaugurazione del nuovo ufficio IAT all’interno delle mura del maestoso e bellissimo Castello degli Acaja. Oggi diamo vita a questo museo le cui visite sarannno a pagamento e rappresenteranno un momento di promozione di tutta l’area di pianura della provincia di Cuneo. Qui abbiamo Roberto Bianco che è un grande narratore di questo castello che sino ad ora lo ha sempre presentato spoglio, oggi il Castello ha degli arricchimenti in più per poter essere visitato e può essere un supporto per tutto il territorio di pianura della provincia di Cuneo che cerca la sua identità turistica e qui la può trovare, insieme ad un grande sostegno. Sono convinto che da oggi in avanti, Fossano, che già è cresciuta tanto con un aumento dei passaggi del 18% in un anno, crescerà ancora e sarà un beneficio per tutta la pianura cuneese”. 

“Qui al Castello degli Acaja siamo in uno dei simboli della cultura cuneese –  commenta Mauro Bernardi, presidente dell’ATL del Cuneese – e dunque in un momento turisticamente molto importante e che forse negli anni abbiamo un po’ trascurato come quello culturale, ma che è molto importante e può dunque diventare un traino per tutto il turismo della provincia”.