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Fossano, due anni dal crollo del viadotto: Sordella fa il punto della situazione

17 aprile 2019 | 10:49
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Fossano, due anni dal crollo del viadotto: Sordella fa il punto della situazione

“Auspichiamo che Toninelli possa fornire risposte esaurienti e concrete a questi interrogativi”

Fossano. Scrive il sindaco Davide Sordella.

Il 18 aprile del 2017 crollava il viadotto della tangenziale di Fossano evitando una tragedia umana per puro miracolo.
A due anni di distanza è doveroso fare il punto della situazione:

• ANAS sta mantenendo gli impegni presi dalla precedente Amministrazione nell’incontro che avevamo avuto a Roma e ribaditi in Consiglio comunale.

• Sono finalmente iniziati i lavori di assemblaggio del ponte in acciaio che sostituirà quello crollato e che consentirà di aprire nuovamente lo svincolo verso Marene. Sono programmati altri interventi per un totale di 8,5 milioni di Euro che dovrebbero portare entro l’anno alla riapertura della seconda carreggiata.

• Abbiamo firmato la convenzione per la videosorveglianza e auspichiamo possano partire a breve i lavori relativi ad alcuni asfalti compensativi che necessitano ancora dell’autorizzazione dell’ufficio di Milano.

• In tal senso mi sento di ringraziare per la serietà e la professionalità i dirigenti Ing. Vurro e Ing. Gemelli dell’Area Nord Ovest Piemonte di ANAS.

• L’aspetto negativo è che non si è ancora ricevuta risposta alle tre domande poste in Consiglio comunale e cioè:

• 1) CAUSE: a due anni da quell’evento non conosciamo ancora le cause ufficiali del crollo, non essendo stati resi noti gli esiti delle varie perizie.

• 2) RIMOZIONE: alcuni elementi del manufatto crollato continuano a occupare la parte retrostante del parcheggio pubblico del cimitero comunale, quando invece avevamo dato la disponibilità di 1 mese!!! Sono ancora a disposizione della Procura per la procedura giudiziaria.

• 3) RIAPERTURA: non ci sono novità e tempistiche per la riapertura al traffico pesante senza il quale viene meno la funzione della tangenziale con grave danno per la nostra Città e per le imprese di tutta la Provincia. Manca un progetto approvato e il conseguente stanziamento che si stima in almeno 70 milioni di Euro.

Auspichiamo che il Ministro Toninelli (che un anno fa ci aveva scritto prendendosi l’impegno di seguire personalmente il processo sino alla completa riapertura della tangenziale) possa fornire risposte esaurienti e concrete a questi interrogativi. E’ un nostro diritto”.