Ciaburro su liste elettorali: “Niente può dare più gratificazioni che il mettersi a disposizione della propria comunità”

Cuneo. Scrive l’onorevole Monica Ciaburro (FdI).

“La stesura delle liste elettorali è sempre un momento di grande complessità sia dal punto di vista umano che politico.
Oggi tutte le liste sono state depositate.
Eppure ci troviamo con 74 comuni sui 179 che andranno al voto nella nostra provincia con un solo candidato sindaco.
Ci si accorge da queste vicende che i cittadini si allontanano da quella che è la gestione della cosa pubblica. Ormai fare l’Amministratore è divenuto un impegno che in troppi ritengono gravoso e privo di soddisfazioni.
Ritengo invece, e lo dico da sindaco di un piccolo comune, che niente può dare più gratificazioni che il mettersi a disposizione della propria comunità. Di farlo assumendosi anche gravosi impegni, non certo facili ma sostanziali, affinchè non venga mai dispersa la ragione di vita dei nostri comuni.
In questi giorni si sono chiuse anche le candidature alle elezioni Europee e Regionali, la nostra provincia avrà la possibilità di avere il Presidente della Regione nella figura dell’amico On. Alberto Cirio, un uomo che può veramente far fare un grande salto di qualità alla Granda, portando direttamente a Torino tutte le nostre istanze.

Come Fratelli d’Italia abbiamo cercato di mettere in campo la miglior squadra da sottoporre al voto degli elettori.
Non è stato facile fare delle scelte. Abbiamo una legge elettorale regionale che consente la presentazione di soli 5 nominativi e si è dovuto chiedere ad alcuni amici che avrebbero di certo meritato una candidatura un passo indietro. Sicuramente Antonella d’Alesio, Livio Acchiardi, Paolo Bongioanni, Michele Sandri e Roberto Russo sono una ottima sintesi della rappresentatività che una provincia così estesa deve dare. Sono persone che hanno dimostrato nella loro vita, sia lavorativa che amministrativa, le loro indubbie e riconosciute doti.

Fratelli d’Italia, con in testa il leader Giorgia Meloni, vuole cambiare profondamente l’Italia. Portando quel vero vento del cambiamento che necessita alla nostra Patria.
Abbiamo cercato di far si che in molti comuni vi fossero liste del partito oppure uomini che condividono i nostri valori all’interno di liste civiche.
In alcuni casi le scelte sono state difficili, ma, alle volte, essere parte di un partito, di una comunità di valori, implica la capacità di accettare un NO, di accettare un ruolo diverso.
I partiti debbono tornare ad essere quei “luoghi” della discussione e del confronto, dove tutte le idee sono utili ed indispensabili alla crescita ma, alla fine, si deve tradurre il tutto in una sintesi costruttiva.
Pertanto, da deputato della Provincia Granda voglio qui inviare a tutti i candidati, di ogni lista o partito, il mio grazie per il loro impegno perchè solo la volontà di essere presenti in prima persona nelle nostre realtà comunali potrà far si che in molti vogliano ricominciare a mettere a disposizione le loro migliori capacità per la nostra Italia”.