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Busca, Pessina: “Un monumento a tutti i caduti sulla piazza più bella”

13 aprile 2019 | 10:47
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Busca, Pessina: “Un monumento a tutti i caduti sulla piazza più bella”
Busca, Pessina: “Un monumento a tutti i caduti sulla piazza più bella”
Busca, Pessina: “Un monumento a tutti i caduti sulla piazza più bella”

Oggi, sabato 13 aprile alle 18, la presentazione della lista Busca nel cuore nella sede elettorale di via Martiri della libertà, tutto pronto per la Campagna Elettorale

Busca. Cinque domande al candidato sindaco Eros Pessina che oggi presenterà ufficialmente la sua “Busca nel cuore”.

La campagna elettorale sta quasi partendo. Siete pronti al via?Certamente sì, ci stiamo organizzando per scendere fra la gente, fra il popolo, a parlare dei nostri programmi, delle nostre idee. Il rapporto diretto con la gente è da noi privilegiato rispetto al rapporto indiretto con i mezzi di comunicazione di massa, i social. Sarò un eterno romantico, ma parlare alla gente guardandola negli occhi penso che sia la cosa fondamentale. Sia il trasmettere le emozioni, la passione. E la politica per noi è passione. Parlare alla gente d’altronde è ciò che abbiamo fatto in questo ultimo anno. Parlare alle persone. Ad una ad una. Sentendo in privato i veri problemi che la gente ha e che non ama molte volte discutere in un pubblico. L’abbiamo fatto anche con la nostra associazione Due Valli che ci affianca in questa campagna elettorale che sta iniziando.

La vostra partenza è oggi, sabato 13 aprile, con la presentazione della lista?Sì, partiamo oggi, a casa nostra, presso la sede elettorale di Busca, in via Martiri della Libertà, con la presentazione dei candidati alla carica di consigliere. E proseguiremo in tutto il mese di maggio con incontri a Busca, nelle frazioni e con le Associazioni per spiegare il nostro programma, nato dalle esigenze dei cittadini buschesi. Nel frattempo abbiamo cominciato ad incontrare la gente con l’iniziativa “Un caffè con Eros”. Incontri di gruppo e personali davanti ad un buon caffè.

Si parla per le vie della città ancora di Monumento ai Caduti. Cosa farete?La Giunta Pessina lavorerà da subito ad un apporto di idee tra artisti al fine di avere nel minor tempo possibile un monumento nuovo al centro della pubblica piazza, che sarà in memoria di tutti i caduti ed in memoria anche dei caduti di Nassiriya, dove molti eroici Carabinieri persero la vita per servire l’Italia, l’Europa ed il mondo intero. Uniremo la storia moderna ai sacrifici contemporanei, quelli di attualità. Lo posizioneremo all’ingresso della piazza della nostra città. Dove la storia l’aveva voluto per ricordare ciò che non si può cancellare. L’onore. Il rispetto. L’esempio. Esempio per tutti i ragazzi che alla mattina, andando a scuola, lo vedranno passandoci davanti. Lasciando uno sguardo, un sorriso, una preghiera. Abbiamo già verificato con artisti la possibilità di realizzare opere semplici, anche poco ingombranti ma ricche di significato simbolico eterno. Perché il sacrificio anela all’eternità. Il sacrificio è simbolo. Per sempre. Sarà un’opera contemporanea. Simbolica ed efficace. Per le nuove generazioni.

Da cosa nasce il tema “Monumento” dibattuto in città?Quando il sindaco uscente Gallo decise di proporre di togliere dalla piazza centrale il Monumento ai Caduti messo lì dai nostri avi, per ricordare il sacrificio di tutti i nostri caduti nelle guerre, molti rimasero senza parole. Altri rimasero increduli. Ancora altri rifiutarono di capire. Fu un fulmine a ciel sereno. Relegare quel monumento, tolto in fretta per trasferirlo in un angolo di un giardino quasi sotto una scala di sicurezza, è stato un pugno alla Città. Un pugno alla memoria. Uno schiaffo forte, rumoroso, inaspettato alla storia.

Nella pratica, come farete a portare a Busca un nuovo monumento?Eros Pessina e Busca nel cuore, come primo atto dell’amministrazione, cancelleranno questo oltraggio alla memoria dei caduti buschesi ed alla memoria dei buschesi tutti. Riporteranno su quella piazza o in un’altra piazza che decideranno i buschesi, un magnifico monumento ai caduti. Sarebbe meglio riportarlo in quel luogo simbolico, ovviamente un monumento moderno, in quel punto che ha visto l’ingresso in Busca, il 25 aprile del 1945, delle forze liberatrici del Comitato di Liberazione Nazionale entrato in città. Trovando qui ad aspettarle ed applaudirle tutti i buschesi, tra i quali il mio nonno Carlo Pessina primo assessore di Busca liberata, nominato il 23 agosto 1945. Giorni fa, leggendo un profilo social ho pensata a Busca ed al nostro monumento. In una città del Sud Italia, pare un gruppo di spropositati, ha imbrattato con scritte offensive il monumento ai caduti. Ecco io ho rivisto in questo una similitudine con ciò che è stato fatto a Busca. E’ stata imbrattata la memoria dei nostri valorosi soldati, la memoria della nostra storia. Una pagina vergognosa di politica locale, a cui noi porremo immediato rimedio. Se la gente ci darà fiducia, cosa nella quale confidiamo, la giunta Pessina interverrà in tempi brevi dall’insediamento in Comune.