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Busca, Eros Pessina ha saputo unire due sue grandi passioni: la musica e la cultura

2 aprile 2019 | 10:39
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Busca, Eros Pessina ha saputo unire due sue grandi passioni: la musica e la cultura
Busca, Eros Pessina ha saputo unire due sue grandi passioni: la musica e la cultura
Busca, Eros Pessina ha saputo unire due sue grandi passioni: la musica e la cultura
Busca, Eros Pessina ha saputo unire due sue grandi passioni: la musica e la cultura

Ieri, 1° aprile, una piacevole serata sul palco del teatro civico

Busca. Ieri sera 1° aprile, presso il Teatro Civico, il cantautore imprenditore e candidato Sindaco Eros Pessina, é salito sul palco per presentare il suo ultimissimo album “Note come la vita”, nel quale vi sono due canzoni che parlano di Busca ed una di Parigi.

E’ stata una serata molto particolare in cui si è unita la visione culturale di Eros Pessina con quella musicale romantica.

E proprio partendo dalla Capitale francese si é arrivati fino a Busca per parlare di e su Busca, esclusivamente di cultura. Di passione culturale. Di passione di vita. Parigi è una città meravigliosamente romantica e, come tutte le cose romantiche, fa sognare. Ed Eros ci ha portati con lui a sognare di una Busca nuova, una Busca diversa nella quale la gente si innamori nuovamente del suo Vecchio Marchesato. E propaghi questo amore agli altri. Ai turisti. A chi viene a Busca per la prima volta. E faccia innamorare della città per primi i propri abitanti. Incentivati così a migliorarla e farla sempre più bella.

La serata è proseguita fra i pensieri sulla cultura Buschese e le note dei Nonsolorock formati da Mimmo e Serena, che, con la loro partecipazione amichevole, hanno duettato anche insieme per vivacizzare, creando magiche atmosfere.

Eros Pessina sarà Giurato e nel Comitato d’Onore del prestigioso Premio Letterario I Murazzi di Torino, insieme all’Assessore Regionale alla Cultura. La sua idea è quella di portare a Busca un grande Concorso letterario internazionale di letteratura, poesia, racconti, cortometraggi, fotografia.

Perché anche la cinematografia?A Torino abbiamo il Festival del film… con a pochi km una facoltà universitaria direi unica che parla di cinema. E Busca avrebbe delle location eccezionali per parlare di cinema, letteratura, fotografia. Basti pensare al Roccolo, all’Eremo, alle nostre piazze con edifici barocchi. Avremmo la disponibilità di giurati d’eccezione del mondo della cultura e dell’arte. Inoltre vorrei portare a Busca un Festival della canzone jazz e rock. Oltre a vivacizzare il centro storico con un’isola pedonale dalle 19.30 del sabato alle 24 della domenica. Con dehors e spettacoli gratuiti per le vie cittadine. Artisti che arrivino a Busca perché si sono innamorati della magnifica città del Marchesato.

Come vede Busca?Busca è una creatura affascinante e seducente. Dobbiamo rivestirla in modo degno, elegante, affascinante . Con un cappello bellissimo. Seducente. Dobbiamo lasciarla parlare, raccontarci la sua storia. Dobbiamo affascinarci ed affascinare il mondo con le sue storie. Vede dobbiamo promuovere il fascino di una città. Il sogno di una città. Non serve mandare in giro fotografie e video.. Il mondo è pieno di posti meravigliosi. Come è pieno di donne e uomini bellissimi ma poi uno si innamora di quella o di quello. Perché? Perché c’è un fascino particolare. E noi dobbiamo promuovere di Busca questo suo fascino. I torrenti, la collina, l’eremo ed il Roccolo. Le Alpi e la pianura. La storia. Busca è stata citata persino da Giovanni Pascoli in “Odi e Inni ” Al Re Umberto” che ha dato il nome alla nostra via centrale. Anni fa ho conosciuto un giornalista di una radio di stato giapponese. Lui per diversi anni il 10 marzo mi faceva gli auguri in diretta per il mio compleanno. E la gente, i giapponesi, erano euforici! Non perché conoscessero la mia foto o le mie canzoni. No. Perché lui mentre lo diceva le faceva sognare. Lui ci credeva. Impariamo, torniamo a credere alla nostra città. Impariamo a valorizzarla, a volerle bene. Sarà meravigliosa per tutti.

Eros, allora, come facciamo per rilanciare la cultura a Busca? Per sognare noi e far sognare gli altri? Per far vedere questa Bellezza?Dobbiamo riscoprire questa grande bellezza buschese. Ed io penso che possa essere fatto in modo semplice ma determinato. In 3 mosse fondamentalmente anche semplici. La prima, già accennata, portare a Busca un grande concorso letterario internazionale di letteratura, poesia, racconti, cortometraggi, fotografia. Abbiamo delle piazze meravigliose e dei luoghi incantevoli dove far esibire sia cantanti italiani ed internazionali conosciuti, sia giovani artisti non ancora conosciuti al grande pubblico. Dove Busca potrebbe essere un’opportunità per molti.. Un concorso letterario ed un festival della canzone del Marchesato promuoverebbero le bellezze buschesi in modo particolare. Inoltre trasformare via Umberto I nel centro storico isola pedonale dalle 19.30 del sabato alle 24 della domenica., ovviamente eccetto gli autorizzati.. Per permettere alla città di rinascere, di risorgere, di riempirsi di gente buschesi e turisti. Tra i dehors dei bar che potranno installarli gratuitamente. E ci farà sognare la musica libera degli artisti di strada che arriveranno da lontano, non per suonare per loro o per una manifestazione di carattere itinerante. Ma per suonare in Busca e per Busca. Gratuitamente.

A Busca serve un grande servizio giornalistico internazionale?Sì, ma un conto è un servizio giornalistico dove ti dicono che il Roccolo è meraviglioso, ad esempio. Un altro conto è se lo scopri tu, vedendo là ad esempio un cantante esibirsi. Devi essere tu a porti la domanda: dov’è questo posto meraviglioso? Ed andarlo a cercare sulle carte, in internet. Ed andarci perché ti ha incuriosito, perché te ne sei innamorato sentendo quella canzone. ascoltando quella poesia.