Boves, compleanni e premi in casa «Yamato»

1 aprile 2019 | 10:44
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Boves, compleanni e premi in casa «Yamato»

Si è organizzata unica lezione, tenuta da Gino Brachelente, storico «maestro» del sodalizio, in grande forma

Boves. La sera di venerdì 22 marzo la Associazione sportiva di judo bovesana «Yamato», che ormai comincia a festeggiare il prossimo cinquantenario di vita, ha voluto ribadire il suo essere «grande famiglia», e l’avere rispetto della memoria, che fa parte dei suoi insegnamenti, oltre che sportivi filosofici, «di vita».

Si è organizzata unica lezione, tenuta da Gino Brachelente, storico «maestro» del sodalizio, in grande forma. Ha seguito momento di festa, con taglio di torta, per ricordare i compleanni del periodi, di marzo, di esponenti di spicco del gruppo: oltre a Gino Brachelente (arrivato a superare la ottantina di primavere il 21), il suo quasi coetaneo Franco Giraudo (storico Presidente, che festeggia l’11) e l’attuale presidente, anima storica del gruppo, Mario Ambrosoli (genetliaco il 27)

Nei giorni 16 e 17 marzo, è stato ricordato, al «Palazzetto Le Cupole» di Torino, nel «Trofeo Internazionale di judo “Turin Cup 2019”» (presenti atleti russi e francesi fortissimi) ha nuovamente impressionato il giovane bovesano Paolo Stella, dello «Yamato», allievo del maestro Leonardo Nicosia, anche stavolta vincitore, dopo quattro incontri, nella sua difficile categoria.