Alba, il sindaco Maurizio Marello al convegno “Il PDTA dei tumori del colon retto”

9 aprile 2019 | 09:32
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Alba, il sindaco Maurizio Marello al convegno “Il PDTA dei tumori del colon retto”

Maurizio Marello: “Ora si apre una seconda fase non facile ma abbiamo tutte le risorse per poter affrontare nel migliore dei modi questo passaggio, affinché l’utenza possa poi apprezzare la nuova realtà, per colmare la sfiducia nata dalle vicissitudini attraversate negli anni, per la realizzazione del nuovo nosocomio”

Alba. “Siamo in una fase particolare per la nostra Asl: la chiusura dei due ospedali di Alba e Bra ed il trasferimento nella struttura unica di Verduno. Un passaggio che fino a cinque anni fa sembrava impossibile. Poi con lo sforzo di tutti, in primis della Regione che ha trovato i finanziamenti mancanti per circa 50 milioni di euro, la realizzazione dell’opera è quasi al termine”.

A dirlo è stato il sindaco Maurizio Marello intervenendo al convegno “Il PDTA dei tumori del colon retto ano: l’importanza del dialogo tra ospedale e territorio”, sabato 6 aprile nella sala conferenze del Centro Ricerche “Ferrero”.

Dopo l’annuncio del direttore dell’Asl CN2 Massimo Veglio sul termine lavori nella struttura previsto entro questa primavera, il sindaco Maurizio Marello ha aggiunto: “Ora si apre una seconda fase non facile ma abbiamo tutte le risorse per poter affrontare nel migliore dei modi questo passaggio, affinché l’utenza possa poi apprezzare la nuova realtà, per colmare la sfiducia nata dalle vicissitudini attraversate negli anni, per la realizzazione del nuovo nosocomio. Importante il dialogo tra l’ospedale ed il territorio che è anche il sottotitolo di questo convegno. L’ospedale dovrà essere un’eccellenza capace di intercettare una domanda che non è solo locale. L’ospedale è anche l’extrema ratio. La medicina di base e le case della salute per la permanenza dei servizi importanti nelle due città e sul territorio sono le altre sfide importanti che abbiamo di fronte”.

Così il sindaco Marello alla giornata di confronto articolata in cinque sessioni sul rapporto dei medici ospedalieri con i medici di Medicina Generale, dei Centri Accoglienza e Servizi (Cas) e dei Gic (Gruppi Unterdisciplinari di cure). Un evento a cura della struttura di Chirurgia di Alba che da tempo partecipa e coordina, in alcuni casi, i Gic, con riferimento alle patologie oncologiche trattate e con approccio multidisciplinare e multi professionale.