A Fossano la presentazione del libro “Patria Europa – L’ora del coraggio” di Franco Chittolina

23 aprile 2019 | 12:40
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A Fossano la presentazione del libro “Patria Europa – L’ora del coraggio” di Franco Chittolina

Chittolina: “Alla fine di questo viaggio forse sarà possibile intravedere gli orizzonti verso cui muovere negli anni che verranno, in un mondo che cambia rapidamente e in un’Unione Europea oggi in affanno, ma domani chissà”

Fossano. Il 7 maggio 2019 alle 21, presso la sala incontri Hostello Sacco, il prof. Paolo Cortese dialogherà con Franco Chittolina in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Patria Europa – L’ora del coraggio“.

“In una stagione della storia nella quale molti nel “villaggio globale” del mondo sono tentati di ripiegarsi sul “villaggio locale”, quello della propria Nazione, se non della propria “tribù”, non stupisce che tanti abbiano poca voglia d’Europa. Per vederci un po’ chiaro in questa complessità, spesso trascurata, è bene cominciare a guardare una carta geografica del mondo e provare a rintracciare almeno qualcuna delle molte vicende della sua storia: quelle dell’Europa del secolo scorso e quelle che hanno segnato la Comunità europea della seconda metà del ‘900 fino all’Unione Europea di oggi. Alla fine di questo viaggio forse sarà possibile intravedere gli orizzonti verso cui muovere negli anni che verranno, in un mondo che cambia rapidamente e in un’Unione Europea oggi in affanno, ma domani chissà”.

Con queste parole si apre il nuovo libro di Chittolina, che prosegue nella narrazione europea, per fare luce sul cammino che l’Unione Europea ha fatto e nel lungo cammino che ancora l’aspetta.

Franco Chittolina è nato a Trinità nel 1944, dopo la laurea in filosofia all’Università di Lovanio (Belgio), ha lavorato come ricercatore nel dipartimento di sociologia dello stesso ateneo; è stato poi docente all’Istituto Superiore di Cultura Operaia (ISCO) a Bruxelles e animatore culturale tra gli immigrati in Europa. Dal 1980 al 1981 è stato impegnato a Roma come responsabile per le politiche europee nel Dipartimento internazionale del sindacato Cisl e successivamente direttore dell’unità “Informazione Sindacale” presso la CommissioneEuropea.
E’ stato tra i fondatori dell’Osservatorio Sociale Europeo a Bruxelles e nel febbraio 2005 ha dato vita all’associazione Apice (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa) con lo scopo di promuovere nella società civile una cittadinanza attiva aperta al multiculturalismo e al servizio del processo di integrazione comunitaria.