Rifreddo, la Giunta chiede alla Regione più fondi per l’indennità compensativa degli agricoltori in zone montane

22 marzo 2019 | 09:49
Share0
Rifreddo, la Giunta chiede alla Regione più fondi per l’indennità compensativa degli agricoltori in zone montane

Approvato un ordine del giorno per avere almeno le risorse del 2018

Rifreddo.   Il problema della mancanza di risorse per sostenere l’agricoltura di montagna attraverso l’indennità compensativa preoccupa non poco gli amministratori rifreddesi.

Infatti Cesare Cavallo ed i suoi hanno recentemente approvato una delibera di Giunta per chiedere alla Regione di integrare i fondi per questa misura del Piano di Sviluppo Locale. Un documento che parte dall’analisi del bilancio regionale 2019 dove attualmente sono previsti soltanto la metà dei fondi stanziati nel 2018 e dal fatto che addirittura sul bilancio regionale per il 2020 di fondi per l’indennità compensativa non ce ne sono proprio.

“La situazione – spiega il primo cittadino – non è affatto piacevole. Molte aziende agricole in montagna avevano fatto affidamento sul fatto che ci fosse una costanza di risorse per il loro sostegno e adesso scoprono che i fondi sono ridotti o addirittura azzerati. Come giustamente evidenziato dalle associazioni di categoria occorre porre rimedio a questa situazione al più presto e con il nostro ordine del giorno vogliano spronare la Regione in tal senso”.

Oltre alla questione puntuale gli amministratori rifreddesi hanno approvato in delibera anche una richiesta più generale di programmazione alla Regione. Infatti gli stessi puntano sul fatto che occorra predisporre misure di finanziamento dell’agricoltura e delle imprese con criteri di stabilità per l’intera durata dei programmi comunitari.

“Ogni attività economica che voglia sopravvivere – spiega Cesare Cavallo non può prescindere dalla programmazione pluriennale e da un minimo di stabilità. In questo senso se si riuscisse a fare, per almeno alcune delle misure del PSR, una suddivisione delle risorse su 7 anni in modo più o meno uguale si aiuterebbe non poco le imprese stesse”.