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Ricetta della domenica: tajarin con lenticchie e ragù di pescato fresco

17 marzo 2019 | 12:21
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Ricetta della domenica: tajarin con lenticchie e ragù di pescato fresco

Un piatto tradizionale rivisitato in chiave moderna

Cuneo. Oggi lo chef Matteo Prato ci propone una ricetta tradizionale rivisitata in chiave moderna. Si abbina un classico piatto piemontese fatto in casa i tajarin, abbinati con le lenticchie e il ragù pescato fresco.

Si preparano le tagliatelle con la classica dose: 1 hg di farina, un uovo, un pizzico di sale. Si impasta, si stende la pasta, rigorosamente sull’asse di legno come “una volta”.

Partiamo da una base di carota tritata finemente, una volta rosolata, si mettono a cuocere le lenticchie che saranno già state debitamente lasciate in ammollo per il tempo richiesto. Si cuociono in umido, quando sono ancora croccanti si spengono e si tengono da parte.

Per il ragù di pescato si può utilizzare un’orata, un branzino o un dentice. Vanno bene pesci a carne bianca, che non siano pesci di fondale che sono più indicati per le zuppe. Si procede togliendo la pelle, le lische e si taglia a cubetti. Condire con sale, pepe e olio EVO, tenere da parte.

Buttare a cuocere i tajarin e quando sono al dente  scolarli. Li mettiamo in padella con le lenticchie e andiamo ad aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per mantecare il sugo. Quando sarà rappreso aggiungiamo il pesce precedentemente condito e far cuocere un minuto. Dopodichè si può impiattare, un paio di cucchiai di lenticchie per porzione sono sufficienti.

Un piatto semplice ma buono. Buon appetito dallo chef Matteo Prato dell’Osteria Due Grappoli di via Santa Croce, 38 a Cuneo che ha pensato per voi questa ricetta.

http://osteriaduegrappoli.com