orgoglio peveragnese |
Provincia di Cuneo
/
Società
/

Peveragno, bilancio e programmi 2019 della “Compagnia del Birùn”

26 marzo 2019 | 21:28
Share0
Peveragno, bilancio e programmi 2019 della  “Compagnia del Birùn”

Nell’assemblea annuale della Compagnia un lusinghiero bilancio 2018, attenzione alle Scuole, i corsi, e la nomina del nuovo revisore

Peveragno. Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea generale dei soci della «Compagnia del Birùn», in prima convocazione (quella che è valida con la partecipazione della maggioranza degli iscritti), alle 20 e, in seconda convocazione (quella che decide a maggioranza dei presenti, come si usa, sostanzialmente, sempre), alle 21 nella sede (Centro Culturale Ambrosino, Via Bersezio).

All’ordine del giorno erano la relazione della Presidente sull’attività 2018 e la presentazione attività 2019, l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, l’elezione di un revisore dei conti, le, immancabili, varie ed eventuali. Simona Grosso ha tracciato un bilancio molto positivo delle attività e solido dal punto di vista economico (che pareggia sulla non irrilevante cifra di 30.000 euro). Ha sottolineato le repliche dello spettacolo «L’Alpino Andrea» (richiesto anche dalla Amministrazione comunale peveragnese per commemorare la «Strade della Paschetta» del 10 gennaio 1944), che sarà punto di forza, riallestito, anche in questa stagione, come quelle, sempre per richieste ricevute di «Di luce e d’Ombra».

Ha ricordato come la sera del 16 giugno, nel Cortile Ambrosino, la rassegna annuale ha ospitato anziché lo spettacolo in programma «Gran cabaret de Madame Pistache», a causa di una sopravvenuta tournée dell’artista con il comico Paolo Rossi («Segno evidente che la Compagnia ci vede bene nello scegliere gli ospiti di Rassegna e la reinserirà nella prossima rassegna Assaggi») – lo spettacolo ospite «Zitto, zitto» di e con Claudio Cremonesi: un «one man show» comico e poetico del giocoliere, equilibrista, acrobata e clown che nel 2015 era nel cast italiano dello spettacolo «Alla vita!» del Cirque du Soleil. Il 17 giugno sulla collina di San Giorgio, alla merenda sinoira è seguito il concerto «Vibrazioni» del quHARtetto dell’associazione Progetto HAR: «un tripudio di impressioni sonore cariche di emozioni reso ancor più suggestivo dalla location e da un temporale in lontananza che ha pennellato il cielo di lampi e sfumature di colore». La Presidente ha annunciato che l’edificio, indipendentemente dal tempo, verrà usato per questi momenti ancora in futuro, per la sua suggestione. Continuerà la collaborazione con il Club Alpino per la camminata sulla Via Francigena, in Toscana, già in fase organizzativa, che cresce ogni anno, la prima settimana di ottobre (l’anno scorso ancora estiva).

Lo spettacolo ospite, ironico, «Gli Angeli di Charlie», della compagnia «Zenzero e peperoncino» di Torino, andato in scena il 15 settembre in Confraternita, ha permesso di raccogliere 280 euro che sono state assegnati al Comitato di San Roc da Val di Peveragno per il restauro di un affresco quattrocentesco sulla facciata dell’antica cappella dedicata al santo.

A dicembre per il «Natale in Contrada» organizzato dal Comune e dalla proloco di Peveragno è stato allestito lo spettacolo «L’oro del Re Magio», ispirato a un racconto natalizio della ricca tradizione italiana: realizzato con la regia di Simona Grosso «in una formula che, tenendo conto del contesto della manifestazione in cui viene rappresentato, fa sì che sia fruibile nelle due serate da più di duemila spettatori». Il video dello spettacolo è visibile sul canale YouTube.

Simona Grosso ha, però, puntualizzato che la «Rassegna» è solo parte dell’attività svolta dall’Associazione. Fin dall’autunno 2017 si sono svolti settimanalmente fino ad aprile/maggio 2018 i corsi di Yoga e di carattere artistico per adulti e bambini che ogni anno procurano alla Compagnia del Birùn nuovi contatti e un bacino di utenza in continua crescita. L’impraticabilità della palestra delle scuole medie e del locale del centro anziani ha causato delle difficoltà nell’organizzazione logistica dei suddetti corsi, con il trasferimento alla «palestrina» dei «Miclèt »del corso di espressione corporea bimbi e nei locali parrocchiali, per gentile concessione del Parroco, del corso di Yoga. Con i commercianti si è collaborando, anticipando abiti della recita natalizia (senza trascurare le «Arti magiche dei Re Magi»), al pomeriggio di inizio dicembre di inaugurazione delle manifestazioni natalizie. Due momenti si son tenuto in Biblioteca, per presentazione di libro illustrato dalla regista Elide Giordanengo e per le foto dalla gita in Toscana, ospite lo scrittore e «pellegrino a pedali» Lele Viola.

Con l’Istituto Comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno si è collaborato per la realizzazione del progetto «Bullo non è bello!» a cura della regista Valentina Veratrini: attraverso drammatizzazioni, narrazioni e improvvisazioni di gruppo i ragazzi delle quinte della primaria hanno approfondito le dinamiche e ricercato le motivazioni che concernono il fenomeno del bullismo.

Neppure si è trascurata la gastronomia ed il convivio: dopo la pizza «Birùn» del 2017, nel 2018 è nata la specialità culinaria «Il boccone del Birùn», preparata e presentata in occasione della cena sociale di dicembre, in collaborazione con l’Osteria dalla Badessa di Montefallonio che l’ha inserita nel suo menù. In agosto il rifugio della Gardetta in Valle Maira ha richiesto la collaborazione della Compagnia per allestire una cena teatrale ad alta quota: un evento culturale originale per nutrire corpo, mente e spirito dal titolo «A noi ci piace mangiare», realizzato con l’accompagnamento musicale dell’associazione Progetto HAR. Commenta Simona Grosso «Le crescenti, molteplici e proficue collaborazioni sono fonte di soddisfazione e di stimolo per il Direttivo e per tutti i nostri soci e simpatizzanti che concepiscono la cultura e il teatro, non come sterili e narcisistiche performance o effimeri intrattenimenti, ma veicoli di una forma di comunicazione e di crescita importanti, capaci di essere dinamici come la realtà e di arricchire la vita di tutti coloro che ne fruiscono».

Per il 2019 la Compagnia del Birùn ha preparato il progetto associativo «(In)Differenti», «Con la finalità di ricercare, sottolineare e stimolare le attività artistiche, con finalità ambientali e di socializzazione che possono “fare la differenza” in ognuno di noi e per la collettività, sfuggendo alla pericolosa deriva dell’indifferenza».

In questo progetto sono ricompresi gli incontri della Rassegna Assaggi 2019, le attività proposte ai soci dalla Compagnia del Birùn e il primo anno del progetto «Da attore a spettatore» sviluppato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno, su cui molto si investe, anche finanziariamente, giudicandolo importante, dal punto di vista formativo, investimento sul futuro.

Da ottobre 2018 sono ricominciati e termineranno in maggio i corsi di yoga e di espressione corporea bimbi, con buona affluenza nonostante persista il problema dei locali.

Da gennaio il laboratorio teatrale per ragazzi viene curato dalla regista bovesana Elide Giordanengo e dall’aiuto regista Riccardo Porfido. Verrà approfondita anche la tematica dell’emotività individuale e collettiva in quattro incontri con le psicologhe del Gruppo Psypiù ed è ripartito anche il laboratorio teatrale adulti durante il quale è curato il riallestimento dello spettacolo teatrale «Alpino Andrea», di cui è stata richiesta la replica per venerdì 3 maggio dal Comune di Borgo San Dalmazzo.

Lo spettacolo verrà inserito nella Rassegna «Assaggi 2019 – (In)differenti» che inizierà ad aprile, presentata nei dettagli. Quest’ultima comprenderà, il 6 aprile, giornata di pulizia del territorio «Alla riscossa – Doumse en andi!» in collaborazione con l’Amministrazione comunale e altre associazioni peveragnesi, il 25 aprile, «La Viasolada», quindicesima edizione dell’escursione non competitiva con la partecipazione del F.A.I. e la collaborazione del C.A.I., cena conviviale preceduta da balli occitani a cura di Daniela Mandrile, il 27 aprile, «È ora di piantarla», sesta edizione ek pomeriggio di riqualificazione urbana di una via in Peveragno, il 31 maggio, spettacolo teatrale dei laboratori per bambini e ragazzi a cura della regista Elide Giordanengo, di Riccardo Porfido e dell’insegnante di espressione corporea e ritmo Roberta Bernardi, il 14 giugno spettacolo di arte circense, musica e narrazione «In-differenti stili» del gruppo «La Banda dei cuori solitari del sergente Pepe», il 15 giugno, spettacolo di varietà musicale «Gran cabaret de Madame Pistache», di e con Marta Pistocchi, regia di Claudio Cremonesi, il 16 giugno, «merenda sinoira» sulla collina di San Giorgio e concerto spettacolo con i gruppi «Serai» e «Calidè», il 14 settembre, conferenza spettacolo «Ritmo, parole & musica», a cura di «Noosoma Salute e BenEssere» di Cuneo, il 4, 5 e 6 ottobre «Sulla Via Francigena in Toscana», escursione tra storia e natura in collaborazione con il C.A.I. sezione di Peveragno, con proiezione delle relative foto il successivo 14 novembre (confrontandosi con l’autore e viaggiatore Carlo Centanni), il 24 e 26 dicembre, durante «Natale in contrada», la replica dello spettacolo «L’oro del Re Magio»…

«L’intenzione del progetto e del Direttivo è far passare un messaggio di controtendenza, perché nell’epoca del protagonismo e dei followers la domanda è questa: quanto veramente nella vita reale ci fermiamo ad osservare e ad ascoltare? Attività indispensabili per non diventare indifferenti, ma forti delle nostre differenze. Per essere cittadini consapevoli, critici e responsabili del proprio bagaglio culturale e personale. Per imparare a capire e a confrontarsi con le differenze nostre e degli altri e a non temerle, insomma per distinguere il merito dalle apparenze e dalla sopraffazione».

Nel bilancio importanti sono le «libero offerte», in busta, al termine degli spettacoli. L’elezione del nuovo revisore si è resa necessaria dal decesso, improvviso (un mese prima era ancora ad una serata del gruppo), l’anno scorso, di Eliana Delprete. Unanime (come tutte le altre votazioni) è stata la scelta dell’unica candidata (che solo non ha raccolto, par di capire, il suo voto) Cinzia Mellano.

Come impegno sociale sul territorio si è deciso di investire partecipando alla raccolta di fondi per la sistemazione dell’organo della Parrocchiale di Santa Maria (adozione di paio di canne). Dalla Presidente arriva sincero ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato e contribuito alla realizzazione dei laboratori, corsi e progetti della Associazione e tutti coloro che continueranno a sostenerla in questo anno. Si è chiuso con carnevalesco e sobrio momento conviviale.