Inclusione, affettività e prevenzione al bullismo: presentata la prima parte del progetto “Siamo”

30 marzo 2019 | 13:46
Share0
Inclusione, affettività e prevenzione al bullismo: presentata la prima parte del progetto “Siamo”
Inclusione, affettività e prevenzione al bullismo: presentata la prima parte del progetto “Siamo”
Inclusione, affettività e prevenzione al bullismo: presentata la prima parte del progetto “Siamo”

Iniziativa promossa dai comuni di Vernante e Limone per realizzare un percorso di sensibilizzazione con gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

Limone Piemonte. È stato presentato ieri nel teatro ex Confraternita di Vernante il bilancio della prima parte del progetto “Siamo”, promosso dal Comune di Limone Piemonte in collaborazione con il Comune di Vernante, l’Istituto comprensivo di Robilante e la Scuola primaria di Limone.

Un’iniziativa volta a sensibilizzare i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado sulle tematiche dell’affettività, dell’inclusione, della collaborazione e della prevenzione al bullismo e al cyber bullismo. Particolare attenzione è stata posta ai casi di studenti-atleti, che spesso si trovano a dover inserirsi in una nuova classe per periodi parziali a causa degli impegni agonistici.

Durante la serata, le psicologhe Melissa Balbo, Melany Bruna e Chiara Genre hanno presentato i risultati della prima parte del progetto, rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Vernante che riunisce i ragazzi dei due paesi, coinvolgendo attivamente i genitori nella comprensione delle problematiche emerse nelle attività svolte in classe nelle scorse settimane.

All’incontro erano presenti anche il vicesindaco di Limone Vanna Vellone, il sindaco di Vernante Gian Piero Dalmasso e i rappresentanti delle società sportive di sci della valle.

Il progetto mira a favorire il rispetto, la comprensione e la tolleranza nel gruppo, a sviluppare la consapevolezza e la capacità di valutare i limiti sociali ed emozionali del sé e dell’altro, ad imparare a gestire gli insuccessi e ad implementare l’autostima e la capacità di tutelarsi nelle relazioni. Il tutto attraverso attività ludico-didattiche e un approccio interattivo capace di modellarsi sulle esigenze dei singoli gruppi di studenti.

La seconda parte dello studio proseguirà nel maggio maggio con i ragazzi della scuola primaria di Limone.

“Sono entrata in contatto con questo tipo di lavoro lo scorso anno, quando nell’ambito del cartellone di eventi “Limone in Rosa”, avevamo coinvolto gli allievi della scuola primaria nel progetto BAM, Bambini-Affettività-Musicalità – ha commentato Vanna Vellone, vicesindaco di Limone -. Visto l’apprezzamento dell’iniziativa da parte dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti, ho voluto fortemente proporre nuovamente l’iniziativa, questa volta allargando la partecipazione anche agli studenti più grandi, in modo da coinvolgere un maggior numero di giovani”.