CORSA ALLE AMMINISTRATIVE

Eros Pessina accusa di superficialità la giunta Gallo

2 marzo 2019 | 09:44
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Eros Pessina accusa di superficialità la giunta Gallo

Impegnato nel sociale, nella cultura e nel campo tecnico. Candidato a Busca, impegnato nel sociale, europeista vicino a rinascimento europeo (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia) ed al movimento federalista europeo

Busca. A poco meno di tre mesi dalle prossime elezioni comunali continuiamo a conoscere il candidato sindaco che attualmente si propone come unica alternativa all’attuale giunta Gallo.

Lei critica fortemente la superficialità politica del Sindaco uscente Gallo. Perché? Il Sindaco uscente Gallo ci aveva detto che la fusione  con Valmala avrebbe portato vantaggi economici alle famiglie. Ora ci dicono che ci sarà un aumento ingente della tassa rifiuti alle famiglie di Valmala e direi quasi ironicamente per “par condicio”  anche alle famiglie buschesi; ci aveva detto prima del referendum che sarebbero arrivati più di un milione di Euro all’anno per 10 anni per la realtà buschese complessiva. Ora ci dice che solo a fine maggio inizio giugno, guarda caso dopo le elezioni, sapremo quanto ci sarà dato…. solo allora … ; ci aveva detto che ci sarebbe stato un trattamento uguale per i due Municipi. Ma a Valmala per i lavori pubblici e ufficio tecnico ci risulta che ha incaricato un apposito tecnico per circa 50 abitanti… e a Busca c’è un tecnico responsabile per i lavori pubblici per più di 10000 abitanti… Non le faccio il rapporto costi/ abitante perché mi vergogno… Inoltre sta puntando la sua campagna elettorale sulle conquiste che avrà la comunità di Valmala ( pista elisoccorso, ecc.) quando in centro Busca non esistono neanche i marciapiedi accessibili ai diversamente abili e la gimkana ed i paletti appena installati che chiudono piazza della Rossa sembrano una scena da film horror. EBBENE NOI NON CI STIAMO. Decideremo le spese per Valmala solo quando sarà certo l’importo dei trasferimenti ( visto che quanto aveva sbandierato prima del referendum non è ora più certo). Anzi, non vorremmo che i fondi allora certi per Valmala ed ora incerti equivalessero in certezza ai fondi ora certi per le scuole nuove… Sappia Gallo che, come ho già detto, con i soldi delle imposte dei buschesi è normale che lo Stato ci dia i soldi per le scuole. Ma noi le inizieremo e abbatteremo le vecchie solo quando avremo i finanziamenti per le nuove completamente depositati presso la Tesoreria Comunale, come farebbe un buon padre di famiglia. E per quanto riguarda il costo di acquisto dell’ex Consorzio Agrario, pare molto lievitato, sappia che,  quando vinceremo le elezioni, ci riserviamo di far fare una perizia pubblica sul valore di tale bene e la differenza con quanto eventualmente pagato lo segnaleremo alla Corte dei Conti affinché valuti se esiste un danno erariale nei confronti della sua Giunta. Patti chiari. Amicizia lunga. Non solo con il Sindaco uscente Gallo, ma con i cittadini buschesi.

In questi giorni ricorre anche l’anniversario dell’associazione Due Valli di cui è tra i soci fondatori. Il 1° marzo l’associazione Due Valli ha festeggiato il suo primo anniversario. E’ stato un laboratorio di idee dal quale è nata l’esperienza di “Busca nel cuore”, infatti l’associazione appoggia la lista. Il nome Associazione Due Valli si ispira in generale ad un contenitore culturale ai piedi di due vallate alpine, dalle quali confluiscono, come fiumi, le culture montane dalle origini dei nostri avi discendenti al piano, verso le future generazioni che si evolvono mantenendo i propri piedi nelle tradizioni. E ben si addice questa descrizione a Busca, che possiede un piede ben saldo in Valle Maira ed un piccolo sguardo in Valle Varaita.E’ nata anche l’esigenza di un maggior coinvolgimento dei giovani nella vita politica locale. Dall’entusiasmo dei partecipanti abbiamo cercato di dare delle risposte a cosa sia oggi il bene comune ed all’esigenza di una politica vista come missione al servizio dei cittadini. L’Associazione Culturale Due Valli ha tra gli obiettivi il far partecipe la popolazione di proposte costruttive per affrontare insieme il percorso di vita in comune, sempre da un punto di vista culturale. Oltre al fatto contingente, l’Associazione si propone di promuovere anche delle attività culturali, relative a storia, letteratura, poesia, di cui sono particolarmente appassionato. Non nascondo che mi piacerebbe portare a Busca un Premio nazionale o internazionale di poesia e letteratura simile a quelli che sono nati in alcune città d’arte e turistiche italiane, e a cui sono a volte invitato a ritirare dei premi per la mia passione di scrivere volumi di storia, poesia, testi e canzoni musicali. Sono convinto che Busca abbia potenzialmente una capacità culturale e turistica molto elevata, una storia fantastica alle spalle, nel proprio retroterra, e possa coltivare grandi aspirazioni di richiamo turistico, culturale ed artistico, per una nuova stagione da protagonista principale nel futuro turistico delle Valli cuneesi. Ben vengano le nuove associazioni culturali, perché l’impegno per la cultura premia sempre, ci arricchisce e migliorerà sicuramente la vita delle generazioni che verranno.

Allora, Lei oggi è candidato Sindaco al Comune di Busca con la lista” Busca nel cuore”. Ma in politica vola da anni molto in alto, partecipando anche alle attività istituzionali europee. Sì, faccio parte a livello europeo del CEN (Comitato Europeo di Normazione, European Committee for Standardization) come Membro Esperto per l’Italia. E’ un organismo che dipende dalla Commissione Europea ed in effetti scrive le norme tecniche che poi diventano cogenti, ovvero vere e proprie norme legislative, negli Stati membri. Da circa 5 anni ne sono componente e rappresento l’Italia nel tavolo tecnico della segnaletica e sicurezza stradale. Il CEN, fondato nel 1961, lavora in accordo alle politiche dell’Unione europea e dell’EFTA (Associazione europea di libero scambio) per favorire il libero scambio, la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori e la protezione dell’ambiente. È il comitato europeo responsabile della redazione delle norme tecniche in tutti i settori eccetto quello elettronico (demandato al CENELEC) e quello delle telecomunicazioni di cui si occupa l’ETSI. Il CEN collabora con l’ISO e la sua attività ha lo scopo di facilitare gli scambi di beni e servizi tra paesi membri, armonizzando le rispettive norme nazionali.

Da molti anni si interessa di Europa, quale visione ha in merito? L’Europa è sempre stata la mia passione. Non l’Europa della tecnocrazia, come si sta rivelando sempre più. Mi sono avvicinato agli ideali europei sin dal periodo universitario. Allora ed ancora oggi il Movimento Federalista Europeo ha sempre parlato di Europa e delle sue prospettive. Insieme agli amici del MFE di Cuneo ho presentato anni fa il mio volume di storia su Antonio Giolitti “A Cavour con Giolitti. Da una prospettiva politica provinciale ad una europea”. Questo volume che parla delle mie frequentazioni con Antonio Giolitti durante le sue vacanze estive a Cavour, mi ha portato grandi soddisfazioni, tra cui una lettera di ringraziamento da parte del Presidente della Repubblica Mattarella.

Quindi oggi, oltre che appassionarsi dei problemi della sua Città di Busca, cosa nobilissima, ricopre un ruolo tecnico nelle Istituzioni Europee. Sì, un ruolo tecnico che ovviamente è anche sempre politico, in quanto cerco di difendere gli interessi dei produttori manifatturieri italiani, le nostre tradizioni ed i nostri valori, cercando di creare normative europee per l’unificazione del mercato comune che non danneggino la nostra Italia, che amo veramente molto.

La sua visione di Europa la aiuterà nell’amministrare Busca? Indubbiamente. Avere una visione aperta, europea, libera da condizionamenti locali a volte troppo chiusi, può portare l’energia e la grinta per affrontare i problemi di una città con più dinamismo. Busca oggi deve aprirsi al domani, deve trasformarsi in una Grande Famiglia dove nessuno va lasciato indietro. E lo si può fare bene avendo una visione ampia della politica e della vita. Vede, io mi muovo per lavoro nelle grandi capitali europee. Molti problemi sono già stati affrontati e risolti in queste città. Guardiamo con ottimismo al domani e cominciamo a cambiare in meglio l’Europa, cambiando in meglio le nostre meravigliose città.