Cuneo, 400 alunni allo spettacolo di Vullo “Io al posto tuo”

2 marzo 2019 | 15:29
Share0
Cuneo, 400 alunni allo spettacolo di Vullo “Io al posto tuo”
Cuneo, 400 alunni allo spettacolo di Vullo “Io al posto tuo”
Cuneo, 400 alunni allo spettacolo di Vullo “Io al posto tuo”
Cuneo, 400 alunni allo spettacolo di Vullo “Io al posto tuo”

Lo spettacolo è stato ideato con lo scopo di sensibilizzare le scuole, le famiglie e la società tutta su questo importante tema dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Cuneo. Sono circa 400 gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado di Cuneo che hanno assistito il 28 febbraio  alla prima nazionale del nuovo spettacolo di Luca Vullo “Io al posto tuo” che affronta i Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Nella giornata di ieri, 28 febbraio 2019, in sala San Giovanni a Cuneo si è svolta la rappresentazione di questo spettacolo sociale, promosso dalla Rete Genitori DSA di Cuneo insieme all’Associazione Famiglie ADHD di Cuneo ed A.I.F.A. Onlus, che ha preso spunto dal Fumetto dal titolo: “Io al posto tuo. Cosa so dei disturbi specifici dell’Apprendimento?” scritto e divulgato dalla Rete Genitori Dsa di Cuneo.

Lo spettacolo è stato ideato con lo scopo di sensibilizzare le scuole, le famiglie e la società tutta su questo importante tema dei D.S.A. trattato troppo spesso con superficialità ed ha come finalità quella di aiutare a prevenire e contrastare l’esclusione e la discriminazione, promuovendo una corretta cultura di inclusione sociale nell’età adolescenziale ed adulta.

Scritto ed interpretato da Luca Vullo: autore, regista e produttore di cinema e teatro che collabora con prestigiose Università ed Istituti Italiani di Cultura in diversi continenti in qualità di esperto di body language; collabora inoltre con il Royal National Theatre di Londra come coach di gestualità siciliana per lo show Liolà di Pirandello,; è stato consulente per la BBC 2 e docente di gestualità italiana al Mills College di Oakland per la Summer School.

L’obiettivo è quello di fornire informazioni utili e concrete, esempi di buone prassi, aggiornamenti sulle norme di riferimento sia ai genitori che ai docenti con un linguaggio differente e profondo, quello dell’arte. Il perfomer infatti ha deciso di mettere in campo tutte le sue abilità artistiche miscelando teatro, cinema, comunicazione, tecnologia e comicità per far vibrare le coscienze di ognuno su un tema così importante. Come se fosse un dialogo aperto con il pubblico, l’attore si sfoga e con cinica autoironia si racconta coinvolgendo tutti con momenti interattivi e stimolando i sensi e le percezioni con alcuni espedienti grafici, visivi e sonori. L’artista utilizza anche immagini suggestive estratte dai suoi documentari, rielaborate però in una nuova formula, dando così la luce ad una sorta di riciclo artistico e porta gli spettatori ad immedesimarsi una volta per tutte, e per qualche minuto, con chi nasce e convive con i disturbi dell’apprendimento.

L’evento si è svolto con la proposta di due matinée rivolte agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado di Cuneo e si è concluso con uno spettacolo serale ad ingresso gratuito aperto al pubblico che ha visto la presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti degli enti finanziatori e patrocinatori.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo economico di: Rotary Club Cuneo 1925, Rotary Club di Cuneo-Alpi del Mare e Rotary Club di Saluzzo. La rappresentazione dell’evento è stata finanziata da Zonta Club di Cuneo, FISAC-CGIL Cuneo, FLC-CGIL Cuneo, NIDIL-CGIL, Associazione Cuneo nel Cuore e Radio GRP.

Hanno patrocinato il progetto: Regione Piemonte, Città di Cuneo, Città di Alba, Città di Bra, Città di Fossano, Città di Mondovì, Città di Savigliano, Città di Saluzzo, ASL CN1, ASL CN2, CNIS Nazionale e CNIS Sezione di Cuneo.
E’ stato un evento di grande successo che non ha lasciato indifferenti: ci auguriamo che venga promosso in ogni città ed istituto scolastico.