Cervere, lezioni di Piemontese per avvicinare i ragazzi ai segreti della razza bovina e della zootecnia di alta qualità

Cervere. Ragazzi Cerveresi a scuola di Piemontese. Prosegue l’impegno condotto dall’Amministrazione comunale a favore dello sviluppo della pratica dell’educazione alimentare, con particolare riferimento ai prodotti zootecnici, fra gli studenti della scuola elementare Fratelli Vernassa nel paese dei Porri.

Un lavoro istruttivo per far conoscere ai giovani consumatori di oggi e di domani, e per loro tramite alle famiglie, le opportunità derivanti da una filiera sana legata agli allevamenti del territorio e i procedimenti utilizzati per garantire il benessere e la salubrità nutrizionale e ambientale dei capi di bestiame e quindi del prodotto finale servito sulle nostre tavole.

Il partner scientifico e di ricerca, per la divulgazione scientifica ai ragazzi delle Elementari, è l’Anaborapi di Carrù, i cui tecnici affiancano gli insegnanti della Scuola Vernassa nel percorso educativo dei bambini. I quali alle visite dirette nella Langa monregalese alternano vere e proprie lezioni in classe con l’ausilio di lavagne multimediali e interattive per un apprendimento continuo delle nozioni nutrizionistiche.

Dopo il successo della lezione del 25 febbraio, la seconda avrà luogo il 26 marzo sempre al mattino.
Per conto del Comune, e del Sindaco Corrado Marchisio, a seguire il progetto sono i delegati Nadia Allocco, Giacomo Dotta e Davide Rinero. “Con ogni classe, di cui ringrazio insegnanti e alunni – dichiara la Consigliera Nadia Allocco – abbiamo concordato specifici argomenti in funzione naturalmente del grado di complessità degli stessi. In particolare, alla prima elementare è stato spiegato il significato di bovino di razza Piemontese, l’habitat in cui vive, la sua alimentazione e chi si prende cura di lui. Alle seconde e terze sono stati illustrati i fondamentali principi nutrizionali alla base soprattutto della Carne Rossa, mentre ai ragazzi di quarta elementare è stata proposta una lezione su microorganismi e alimenti. Infine, in quinta elementare è stata spiegata in dettaglio l’origine della Razza bovina Piemontese, al fine di ribadire il suo fondamentale legame con il nostro territorio e con la storia agricola e contadina della stessa Comunità cerverese. A maggio, con l’arrivo della bella stagione, saranno svolte gite presso due aziende allevatoriali locali, in preparazione progressiva agli eventi che seguiranno successivamente fino alla nuova edizione della Fiera zootecnica e patronale di Cervere che anima da sempre il mese di settembre”.

Anche le scuole Medie cittadine saranno ugualmente coinvolte attraverso un progetto di manualità, nel quale alle scolaresche aderenti sarà proposto di realizzare uno o più oggetti artigianali, anche inediti, utilizzando materiali provenienti dalla tradizione allevatoriale bovina, come per esempio i bottoni, a conferma di come la zootecnia sviluppi una molteplicità di tradizioni non solo alimentari.
Il progetto educativo sulla promozione conoscitiva della razza Bovina Piemontese è stato approvato dal Consiglio di Istituto e rientra a tutti gli effetti nella Didattica della Scuola Vernassa.

“Desidero esprimere la più ampia gratitudine ai consiglieri e colleghi Nadia Allocco, Giacomo Dotta e Davide Rinero per il lavoro di animazione svolto per conto della nostra Amministrazione, e con essi insegnanti, famiglie e alunni delle Scuole cittadine e naturalmente i nostri allevatori e i tecnici di Anaborapi: un gruppo di lavoro e di apprendimento magnifico che conferma la più ampia collaborazione non solo all’interno del Comune di Cervere ma anche fra più territori della nostra Provincia – conclude il Sindaco, Corrado Marchisio – In questo modo, viene garantita la continuità di una tradizione lavorativa e di operosità che è alla base della storia stessa del paese e di un patrimonio agroalimentare che porta il nome di Cervere agli onori della gastronomia zootecnica tracciabile e di qualità a livello regionale e anche nazionale. Il progetto integrato e multidisciplinare promosso rappresenta una serie di passaggi importanti che conducono al sempre maggiore coinvolgimento dei ragazzi nelle attività connesse alla Fiera cerverese di settembre e crea condizioni importanti perché le attività allevatoriali e promozionali siano proseguite anche nel prossimo futuro e continuino a generare sviluppo, benessere e occupazione per le famiglie del territorio e per quanti intendano cimentarsi nel mondo agricolo”.