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Busca, il pasticcio “Spada Reale”: Gallo e Cismondi, la frittata è fatta

19 marzo 2019 | 19:09
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Busca, il pasticcio “Spada Reale”: Gallo e Cismondi, la frittata è fatta

Eros e Busca nel Cuore: “Non ci stiamo! Decine e decine di alloggi. E molti nuovi negozi senza nuovi parcheggi, marciapiedi e strade”

Busca.Il piccolissimo marciapiede che oggi da via Risorgimento porta sulla rotonda e lungo la provinciale costeggiando la vecchia Spada Reale rimarrà così. Perché così ha deciso il duo Gallo-Cismondi. 

La fretta a volte è cattiva consigliera. E soprattutto il non far niente per anni e anni e il decidere alla svelta, a pochi mesi dalle elezioni, con l’ansia di far partire il cantiere, per far vedere che a Busca si è bravi… non sempre porta alla soluzione ideale.

Così ha deciso la politica attuale. Così ha deciso il Sindaco uscente Gallo. Ma ad oggi non si vedono operai lavorare. Nemmeno si vedono cantieri. Solo una grande foto pubblicitaria del futuro.

Eros Pessina ha sollevato più volte in commissione edilizia le problematiche di viabilità futura, con questa nuova marea di alloggi. La problematica di fare altri negozi in tutto il piano terra senza aumentare i posteggi per i clienti. Ma la politica non ha dato soluzioni. Le elezioni incombono e si doveva partire. Per andare dove non si è capito.

“La soluzione ex Spada Reale è la peggiore che si potesse trovare – afferma il candidato sindaco di Busca nel Cuore – un grosso agglomerato di alloggi a soffocare la città, la piazza, la strada. Assurdo. Con un viale che si interrompe per lasciare spazio ad un imbuto di casermoni quasi a filo strada. Orribile. Ma le scelte politiche hanno prevalso su qualsiasi tentativo tecnico di cercare soluzioni che facessero di Busca una città vivibile.”

E Busca nel cuore cosa propone? Ora la frittata è fatta. Ricomporre le uova sarà difficile. Ma sicuramente cercheremo un modo per creare un angolo di città più vivibile. Sia per chi ora ci abita, sia per chi un domani ci verrà ad abitare.

Modificheremo la viabilità, valuteremo altri accessi. E siamo pronti a ridiscutere con la proprietà, con i cittadini, con la Sovrintendenza, le reali ragioni ed interessi di tutti per cercare di salvare il salvabile.

Eros Pessina, da Roma dove insieme ai tecnici ANAS e Dirigenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in settimana si accinge ad iniziare ufficialmente l’iter di una nuova norma tecnica italiana, rilancia: “Riempire le città di cemento non è mai la soluzione. Si può essere dei bravi amministratori anche senza costruire opere in cemento, ma piazze, aree verdi, aree vivibili. Ecco perché ad amministrare occorre esperienza, conoscenza, perizia e soprattutto… buon senso. Cosa che a volte pare manchi”.