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Approvato odg per riduzione pedaggi su Torino-Savona

27 marzo 2019 | 09:30
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Approvato odg per riduzione pedaggi su Torino-Savona

Da tempo i viaggiatori devono fare i conti con i cantieri fissi tra gli svincoli di Marene e Fossano e altri interventi tra Ceva e Millesimo a cui recentemente si sono aggiunte le uscite obbligatorie dovute ai blocchi notturni del traffico per velocizzare i lavori

Cuneo.  Mentre sulla Torino-Savona proseguono i lavori di messa in sicurezza e manutenzione dell’autostrada, montano le proteste di automobilisti e trasportatori, costretti a percorrere, spesso anche ogni giorno per lavoro, quelle tratte. “Ben vengano le attività che assicurano la tenuta delle infrastrutture, ma serve assolutamente una misura che compensi le code, i ritardi e i maggiori consumi di carburante” sottolinea la consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello che sul tema ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e approvato dall’aula di Palazzo Lascaris. “E’ molto positivo che la Giunta si sia impegnata a sollecitare la Società concessionaria a ridurre in modo significativo i pedaggi fino a quando i lavori non saranno ultimati” spiega.

Da tempo i viaggiatori devono fare i conti con i cantieri fissi tra gli svincoli di Marene e Fossano e altri interventi tra Ceva e Millesimo a cui recentemente si sono aggiunte le uscite obbligatorie dovute ai blocchi notturni del traffico per velocizzare i lavori. “Gli stop impongono di abbandonare l’autostrada per poi imboccarla di nuovo alcuni chilometri dopo, con notevoli perdite di tempo e tanti disagi soprattutto per i trasportatori che hanno tabelle di marcia serrate da rispettare” aggiunge Chiapello.

Con l’arrivo della bella stagione e le vacanze pasquali alle porte si prevede traffico da bollino rosso, concentrato soprattutto nei week end perché questa è la strada del mare. “In più a complicare la viabilità in quell’area del cuneese ci sono i lavori per la risistemazione della tangenziale di Fossano, che, a due anni dal crollo del viadotto, resta ancora chiusa ai mezzi pesanti e percorribile solo su una corsia per ogni senso di marcia – conclude la consigliera -. E’ ovvio che non basta chiedere ai cittadini di armarsi di tanta pazienza”.