“Sul regolamento verde a Cuneo si proceda con tempi certi”

14 febbraio 2019 | 15:29
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“Sul regolamento verde a Cuneo si proceda con tempi certi”

Pallavicini, Isoardi e Cina: “Il M5S Cuneo è pronto, ci auguriamo che lo sia anche la maggioranza”

Cuneo.“Dopo mesi di attesa, finalmente, si è avuta la prima discussione in commissione consiliare “Statuto e regolamenti” sul regolamento del verde urbano, presentato dal MoVimento 5 Stelle Cuneo con la collaborazione di diverse associazioni del territorio che si occupano di ambiente e anche dei Beni Comuni”.

Così Lorenzo Pallavicini, Manuele Isoardi e Silvia Cina per il MoVimento 5 Stelle Cuneo.

“Possiamo dire che non ci accontentiamo di questo inizio – continuano – ma, al contrario, vogliamo procedere con passo deciso verso la discussione approfondita su questo argomento, perchè da anni si attende un regolamento del verde per la città di Cuneo che fornisca disposizioni precise e accurate su un aspetto che investe il decoro urbano della città e la sua qualità ambientale. Notiamo come, in alcuni esponenti della maggioranza presenti alla commissione, ci sia stato più interesse a sollevare questioni burocratiche che a discutere del merito della questione. Pur ritenendo, e siamo d’accordo per una volta con alcuni rilievi della maggioranza, che sia opportuno convocare anche la commissione ambiente e quella del verde per entrare nel merito della questione (cosa che comunque non dipende dal M5S Cuneo visto che non abbiamo nessuna presidenza di commissione), noi preferiamo fare e proporre piuttosto che esagerare con i cavilli ed i legacci. Obiettivamente la parte introduttiva del regolamento non era così complessa da ritenere indispensabile un parere tecnico, che invece servirà per alcuni capitoli che affrontano aspetti tecnico-scientifici”.

Infine concludono: “E’ doveroso precisare che l’aspetto tecnico è già stato affrontato tramite la collaborazione con esperti delle associazioni ambientaliste, ma siamo disposti, senza preconcetti, a sentire ulteriori pareri. La tutela dell’ambiente non deve avere un colore politico e ci auguriamo che la maggioranza si confronti nel merito del regolamento del verde pubblico con idee utili e costruttive e con un cronoprogramma certo dei lavori, che non porti a rinvii ad aeternum della questione”.