Settimana del cervello: le iniziative dell’Asl CN1

28 febbraio 2019 | 15:26
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Settimana del cervello: le iniziative dell’Asl CN1

In programma “porte aperte” negli ambulatori e un incontro informativo rivolto alla popolazione a Mondovì

Cuneo. I neurologi delle strutture complesse di Neurologia dell’ospedale di Mondovì (responsabile Alessia Di Sapio) e dell’ospedale di Savigliano (responsabile Maria Roberta Bongioanni) incontrano la popolazione nell’ambito della “Settimana del cervello”, iniziativa internazionale a cui aderisce la Società Italiana di Neurologia, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle strategie di prevenzione delle patologie cerebrali.

Martedì 12 marzo alle 18 presso la Sala Comunale “Luigi Scimè”, in corso Statuto 13, a Mondovì, è in programma l’incontro “Proteggiamo il nostro cervello: strategie per prevenire e combattere le malattie neurologiche.”
Sono inoltre in calendario iniziative di “porte aperte” ai cittadini in cerca di risposte sulle malattie del cervello: mercoledì 13 e giovedì 14 marzo dalle ore 15.30 alle 16.30 a Savigliano e giovedì 14 marzo dalle ore 11 alle 13 a Mondovì.

La Settimana del Cervello è il frutto di un enorme coordinamento internazionale cui partecipano le Società Neuroscientifiche di tutto il mondo e a cui, dall’edizione 2010, hanno aderito anche la Società Italiana di Neurologia e la European Academy of Neurology. La Società Italiana di Neurologia è da sempre impegnata nella battaglia contro le malattie del sistema nervoso, sostenendo la ricerca, promuovendo l’assistenza e la cura e impegnandosi nella formazione degli specialisti del cervello, i neurologi.
Quest’anno il tema della settimana del cervello è “Proteggi il tuo cervello”, per sottolineare l’aspetto di prevenzione e curativo che ora è possibile mettere in atto per trattare efficacemente le malattie neurologiche.
Spiega il presidente della Società Italiana di Neurologia, Prof Pierluigi Mancardi: “Il cervello è l’organo per mezzo del quale pensiamo, ricordiamo, ci muoviamo, sentiamo, vediamo, parliamo, dormiamo e organizziamo tutte le nostre numerose attività. Molto frequenti sono le malattie che lo colpiscono e causano quindi una diminuzione o una perdita delle funzioni che così meravigliosamente il cervello coordina. La ricerca in questi ultimi anni ha raggiunto importanti traguardi e molti sono ora i disturbi che possono essere efficacemente curati, ma molta strada è ancora da percorrere. In alcuni casi le malattie neurologiche possono essere prevenute, correggendo ad esempio i fattori di rischio per le malattie cerebrovascolari o ampliando la riserva cognitiva nel fisiologico invecchiamento cerebrale”.