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Pietro Mandrile, caragliese, ha pescato un beluga di 50 kg

21 febbraio 2019 | 08:42
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Pietro Mandrile, caragliese, ha pescato un beluga di 50 kg
Pietro Mandrile, caragliese, ha pescato un beluga di 50 kg
Pietro Mandrile, caragliese, ha pescato un beluga di 50 kg
Pietro Mandrile, caragliese, ha pescato un beluga di 50 kg

L’esemplare catturato in un lago privato di Beinette nella giornata di martedì 19 febbraio

Beinette. Difficilmente il ventenne Pietro Mandrile, di Caraglio, scorderà il 19 febbraio. In questo giorno infatti, in un lago privato di Beinette, ha pescato uno storione beluga da 50 chilogrammi.

Pietro, nonostante la giovane età, pesca da 13 anni. Ci racconta: “La mia è una passione nata fin da quando ero piccolo. Nel 2009 guardando la prima puntata di un noto programma televisivo di pesca in tv decisi che da quel giorno avrei voluto anche io mettermi alla ricerca di pesci enormi, pesci elusivi tanto da confondersi tra mito e realtà.”

Per coltivare la sua passione ha viaggiato anche all’estero in Svezia e in India, dove ad esempio catturò uno dei più rari ed elusivi pesci ambiti dai pescatori, il goonch.

Il Sampei cuneese tra i suoi obiettivi aveva messo la ricerca di un pesce grosso abbastanza da essere classificato come “Mostro”, questa volta però in Italia. La ricerca è iniziata ben un anno fa, fino a quando gli venne raccontata la storia di un fantomatico enorme storione che vivrebbe in un piccolo laghetto di Beinette che la gente del posto vede affiorare sulla superficie nelle giornate di sole.

Deciso quindi di mettermi sulle tracce di questo gigante, – ci ha spiegato Pietro – indagando sempre più e chiedendo informazioni in merito anche a pescatori locali, ebbi infine la conferma della sua esistenza direttamente dal proprietario del lago. Così con il suo permesso, ho pescato giorno dopo giorno, ora dopo ora, estate, autunno, inverno. Con il sole, la neve, la pioggia. Ma mai nulla… Nulla che potesse darmi una conferma definitiva sull’esistenza di questo pesce sino a che martedì ho sentito tutto d’un tratto qualcosa in canna di realmente grosso, che non avevo mai sentito prima d’ora. Così, dopo un lungo ed estenuante combattimento contro un apparente “fantasma”, un riflesso di luce mi ha fatto scorgere la pancia vinca dell’ enorme pesce, ed è li che ho capito che era lui!

Con l’aiuto di un altro ragazzo Pietro è riuscito a tirare fuori il pesce, il tempo di scattar qualche foto e registrare un video per poi ridare la libertà a questo esemplare di storione beluga.

Pietro ha inoltre un canale YouTube, Pietro Mandrile, in cui pubblica periodicamente dei video su questi enormi pesci e le leggende che ci girano attorno. A breve uscirà il video della storia della ricerca di questo “mostro tutto italiano”, precisamente cuneese.