Pericolo slavine, il punto di vista dell’esperto

Cuneo. Cari lettori, sto leggendo un sacco di post inerenti alle varie attività legate alla neve con i soliti e corretti annunci di pericolo slavina e annessa sicurezza.

Personalmente vorrei provare ad andare un po’ oltre e spiegare il mio personale punto di vista su questo argomento.

Inizio con il dire che questo è un mio pensiero e non chiedo né pretendo che venga condiviso, giustamente ognuno di noi, in base alle proprie esperienze, alle proprie passioni, o meglio ancora al proprio stile di vita, la vede a modo suo.

Detto questo entrerei nel vivo dell’argomento dicendo che secondo me quello che si è perso è prendersi la responsabilità delle proprie azioni, soprattutto in un campo come quello dell’alpinismo o meglio nell’ambito della montagna dove, ringraziando per il momento non esistono regole dettate dalla legge ma prevale semplicemente una buona dose di buonsenso e conoscenza.

Abbiamo tutte le informazioni che ci occorrono per valutare e capire se noi stessi siamo in grado o no di affrontare un’escursione in montagna ed in questo caso di sci alpinismo.

Possiamo verificare le condizioni grazie ai bollettini meteo e soprattutto al bollettino neve dell’Arpa di cui vi avevo già parlato, siamo in grado di valutare e pensare con la propria testa evitando un classico comportamento da “pecoroni” guardando su qualche social dove vanno tutti e seguire la massa senza minimamente valutare la situazione personalmente.

Abbiamo la grandissima fortuna di poterci appoggiare e partecipare a corsi di sci alpinismo, alpinismo e molto altro con Guide Alpine locali molto preparate e competenti, in grado di formare ognuno di noi nel valutare le condizioni e nel saper cosa fare in caso di pericolo.

Personalmente, per farvi un esempio nell’ultimo periodo avendo pedalato tantissimo sono fuori dal giro di informazioni dello sci alpinismo, quindi, lo scorso weekend siamo andati a risalire gli impianti di Sampeyre con aperitivo a Meira Garneri. Questo weekend, essendo che probabilmente il pericolo valanga sarà ancora alto cercheremo qualche gita classica in qualche bosco evitando pendii aperti o troppo ripidi.

Tra le tante zone suggerisco Marmora e Chialvetta in Valle Maira con la possibilità di pranzare e rifocillarsi nelle locande del posto tra cui Locanda Ceaglio a Marmora.

Vi faccio questo esempio perché le informazioni che vengono pubblicate sono esclusivamente informative e non di divieto. Un bollettino meteo con pericolo valanghe non vieta di andare in montagna, semplicemente dovrebbe indurre a scegliere una gita o un’escursione sicura e adatta alle condizioni del posto/momento.

L’esperienza, in qualsiasi campo si parli, la si costruisce con il tempo, con la voglia di imparare, con una dose di fortuna e con annessi tentativi, a volte sbagliando… Ma cercando di riservare sempre un margine di errore dettato dalle paure o dai pensieri o confrontandoci con compagni di gita. Detto questo, purtroppo, come in ogni cosa, l’incidente può succedere e la maggior parte delle volte viene dettato dalla casualità. Se vogliamo allargare le vedute, tutto questo mio discorso può rispecchiare la vita di ognuno di noi.

Questi sono semplicemente alcuni esempi e non sono legge, tutti noi siamo e dobbiamo essere responsabili delle nostre azioni, ma questo vale nel quotidiano, nel guidare un’automobile, camminando per strada o più semplicemente nello scrivere un commento…

Concludo con augurarvi tantissime escursioni e sciate in neve fresca perché, per come la vivo io, dà un senso di libertà e di vita pazzesco.

Spero di non scatenare i sentenziosi del web ai quali auguro di provare una volta nella vita queste sensazioni in qualsiasi campo e in qualsiasi passione ognuno di noi abbia.

Buone passioni a tutti.