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Maschere buschesi alla corte di Pirin

18 febbraio 2019 | 08:44
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Maschere buschesi alla corte di Pirin

Ieri, domenica 17 febbraio, Buscaja, la Bella Antilia e il Sarvanot hanno partecipato al gran carnevale di Oleggio

Busca. Una domenica di sole quella appena conclusa, che ha visto i rappresentanti del carnevale antiliese, Buscaja, Bella Antilia e Sarvanot, al gran carnevale di Oleggio, nel novarese.

Dopo un primo corteo per le vie del paese, accompagnati dalla banda musicale cittadina, i buschesi sono stati ricevuti dal sindaco oleggese in Municipio e dopo i saluti, le maschere hanno raggiunto la piazza principale di fronte alla suggestiva torre campanaria per un saluto alla popolazione.

A seguire il tradizionale discorso della maschera oleggese Pirin, al secolo il brillante Italo Tosi che, assieme alla Majin Elena Ingignoli, hanno fatto divertire il pubblico presente. Nel pomeriggio grande corteo mascherato con i carri allegorici.

Diverse maschere presenti oltre a quelle buschesi, molti gruppi dal novarese e vercellese. Pirin (Pierino) rappresenta il simbolo dell’animo patriottico, quello di un uomo di buon senso e saggio, che si diverte a prendere in giro i nobili e i potenti per i loro vizi. Il contadino furbo e scaltro, ma dalle umili origini. Majn (Maddalena) è il simbolo della prudenza, ma complice del marito nel dare giustizia al popolo. Da questo deriva la cerimonia in cui le maschere ricevono le chiavi della città dal Sindaco, simbolo del passaggio di potere e reggenza delle maschere per tutto il periodo carnevalesco.

Il prossimo week end il carnvale antiliese andrà in trasferta in Molise per incontrare l’antica maschera antropologica il Diavolo di Tufara.