La scuola forestale di Ormea alla scoperta dei giardini botanici italo-francesi

5 febbraio 2019 | 10:15
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La scuola forestale di Ormea alla scoperta dei giardini botanici italo-francesi

Raffaella Zerbetto: “Con questo progetto si è dato il via ad una serie di appuntamenti per approfondire la conoscenza dei nostri alunni sui molteplici aspetti legati alla biodiversità e alla sua conservazione”

Ormea. Oltre al consolidato “Forest4life” la Scuola Forestale si apre ad un nuovo progetto internazionale, si tratta del “Giardin Alp” il quale rientra nella cooperazione transfrontaliera con la Francia.

“La nostra scuola collabora da anni con il Parco del Marguareis con iniziative volte a far conoscere al grande pubblico le bellezze della nostra valle, con questo progetto si è dato il via ad una serie di appuntamenti per approfondire la conoscenza dei nostri alunni sui molteplici aspetti legati alla biodiversità e alla sua conservazione” spiega la prof.ssa Raffaella Zerbetto che aggiunge “gli esperti individuati dal Parco, in collaborazione con la scuola e il centro Formont di Peveragno, affronteranno argomenti quali la conservazione in situ, attuata nelle stazioni alpine aderenti al progetto, la conservazioni ex situ, che preserva i semi di numerose specie nella banca del germoplasma a Chiusa Pesio, l’evoluzione delle popolazioni, attraverso la conoscenza degli habitat e dei popolamenti forestali che caratterizzano il nostro territorio, e tanti altri aspetti . Nel mese di luglio, un gruppo di alunni accompagnati da alcuni docenti, avrà occasione di partecipare ai trekking botanici organizzati dal Parco alla scoperta delle stazioni botaniche e degli habitat che caratterizzano l’area del Massiccio del Marguareis”.

L’obiettivo del progetto è infatti quello di promuovere la conoscenza degli otto giardini botanici italo – francesi facendo riferimento, in particolare, alla biodiversità vegetale. Oltre ai due giardini botanici cuneesi partecipano al progetto due giardini botanici francesi (Gap. Lautaret) e quattro giardini botanici valdostani (Gressoney, Cogne, La Thuile, Courmayeur). Si tratta di una vera e propria rete di giardini botanici alpini che complessivamente ospitano circa 170.000 visitatori all’anno grazie ad una offerta turistica estiva attrattiva e rappresentativa dell’identità delle Alpi. D’Altronde l’ambito di riferimento è quello dell’ALCOTRA (acronimo di Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera) che da oltre vent’anni lavora alla cooperazione italo – francese realizzando decine di progetti di grande interesse.

Per quanto riguarda la zona cuneese il partner “storico” dei nostri due parchi (Alpi Marittime, Marguareis) è il Parco Nazionale del Mercantour. Il gemellaggio nacque nel 1987 e si consolidò nel 2013 grazie al GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale). Il gemellaggio, tuttavia, esiste concretamente da molti più anni grazie alla fauna alpina che si muove, indisturbata, tra l’Italia e la Francia rendendo così uniti e, non distinti, i due territori.
Gli studenti e le studentesse della Scuola Forestale hanno così l’opportunità di conoscere e frequentare una realtà molto stimolante ed innovativa a poche decine di chilometri dalle Alpi Marittime e Liguri.

“Per noi il rapporto con le scuole è strategico ed il rapporto con la Scuola Forestale di Ormea lo è ancora di più perché con essa condividiamo il modo di studiare e vivere la montagna. Grazie alla convenzione che abbiamo stipulato l’autunno scorso la collaborazione tra noi e loro sarà intensa e continuativa. Il progetto ‘ Giardin Alp’ rappresenta solo il primo di una serie di progetti che condivideremo nei prossimi anni” dichiara il Dottor Giuseppe Canavese, Direttore dell’Ente Parco delle Alpi Marittime e Marguareis.