“Il primo bene rifugio? Siamo noi risparmiatori”

Il primo bene rifugio? Siamo noi. Così Beppe Ghisolfi, rappresentante italiano nel gruppo europeo e mondiale delle Casse di Risparmio, ha esordito alla partecipatissima conferenza pubblica dedicata alla prima presentazione nazionale del suo best sellers Lessico Finanziario edito da Nino Aragno.

La conferenza, organizzata dall’associazione culturale Parusso e ospitata da Banca d’Alba, è stata introdotta dall’avvocato Roberto Ponzio, che ha insignito Ghisolfi della tessera di socio onorario dello stesso sodalizio associativo, e dal saluto del presidente onorario della banca ospitante Felice Cerruti, del senatore Marco Perosino, dell’editore Nino Aragno, dell’avv. Margherita Fenoglio e dell’assessore comunale Garzino. Ghisolfi, coadiuvato dall’avvocato Alberto Rizzo, ha dialogato con il presidente Ponzio su alcune terminologie assai ricorrenti ma altrettanto poco conosciute tecnicamente, da beni rifugio a crisi, da crisi a equitalia. Ghisolfi, con il piglio ironico e pungente che lo contraddistingue in chiave giornalistica, si è soffermato sulle questioni di attualità maggiormente pressanti, non risparmiando punture di spillo nei confronti della politica nazionale e governativa e di certo giornalismo demagogico.

Al convegno sono stati portati i saluti dell’inviato Alessandro Zorgniotti, intervenuto a nome anche del presidente dell’Unione imprese cattoliche Ivano Tonoli e dell’assessore comunale Albanese di Lezha Petrit Marku, autore della prima strada dedicata a Michele e Pietro Ferrero.

La conferenza si è avvalsa del riconoscimento, come evento formativo, degli ordini degli avvocati e dei commercialisti.

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