Elisa Rigaudo d’argento otto anni dopo avere marciato
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Al traguardo, l’atleta cuneese arrivò quarta, ma la squalifica di due atlete che la precedettero, le consegnano oggi il secondo posto mondiale
Cuneo. Sono passati quasi otto anni da quando, ai mondiali di Daegu (Corea del Sud) del 2011, l’atleta cuneese Elisa Rigaudo disputò la 20 km. di marcia. Eppure la meritata medaglia d’argento è arrivata solamente ieri quando il Tas ha sospeso l’atleta russa Kirdyapkina che si era classificata al secondo posto della competizione. Cancellati tutti i risultati che l’atleta russa ha ottenuto tra il 2011 ed il 2013, dunque anche quel piazzamento d’onore ottenuto alla competizione iridata in terra coreana.
La Rigaudo arrivò quarta al traguardo, ma, già nel 2016, si vide riconoscere la medaglia di bronzo in seguito alla squalifica della Kaniskina, vincitrice della gara.
Le due squalifiche spalancano dunque all’atleta cuneese le porte del secondo posto, alle spalle della sola cinese Hong Liu.