A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”

2 febbraio 2019 | 14:46
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A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”
A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”
A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”
A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”
A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”
A Cuneo la manifestazione “L’Italia che resiste”

Presenti tra gli altri Federico Borgna, Patrizia Manassero, Alberto Valmaggia, Ugo Sturlese e Gigi Garelli

Cuneo. Così come in moltissime altre città italiane, è in corso di svolgimento la manifestazione popolare, che prevede presidio e catena umana intorno al Municipio, indetta “contro le politiche antiimmigrati adottate dal Governo Nazionale” e denominata “L’Italia che resiste”.

Presenti, tra gli altri, Federico Borgna e Patrizia Manassero (sindaco e vice-sindaco di Cuneo), Alberto Valmaggia (assessore alla montagna della Regione Piemonte), Ugo Sturlese (consigliere comunale di Cuneo per i Beni Comuni) e Gigi Garelli (direttore dell’istituto storico della Resistenza di Cuneo).

Nel suo intervento Patrizia Manassero auspica che il consiglio comunale “si impegni a mantenere i progressi fatti nell’integrazione di queste persone che arrivano per disperazione”.

Così Ugo Sturlese: “Viviamo un momento critico. Grigio. Dobbiamo lottare per i diritti” che poi cita Bergonzoni ed invita a non rimanere fermi a guardare. Il sindaco Federico Borgna sostiene invece che“La società deve fare riferimento alla costituzione e non alle leggi sbagliate”.

Infine l’avvocato Antonio Vetrone, che si occupa di diritti degli immigrati: “Con questa normativa, di cui il divieto di iscrizione anagrafica costituisce solo la punta dell’iceberg, si tendono a tagliare le già limitate opportunità di regolarizzazione e con esse le possibilità già flebili di riscatto esistenziale in nome una propagandistica e solo pretesa salvaguardia degli interessi nazionali in un clima da “caccia alle streghe”.