Cervere, Solidali al volante del pullmino per la scelta del nuovo medico di famiglia

11 febbraio 2019 | 19:34
Share0
Cervere, Solidali al volante del pullmino per la scelta del nuovo medico di famiglia

Il sindaco Marchisio: “Compito dell’amministrazione comunale è quello di semplificare gli adempimenti e le procedure a carico dei cittadini e previste dalle leggi per l’esercizio dei loro diritti”

Cervere. Solidali per la scelta del nuovo medico di famiglia. Amministrazione comunale e volontariato tornano in campo, questa volta con l’obiettivo di agevolare le famiglie e i cittadini in condizioni disagiate, dal punto di vista delle possibilità di spostamento, nel raggiungimento degli sportelli polifunzionali dell’Azienda sanitaria locale – il più vicino dei quali a Fossano in via Ospedale 23 – presso i quali effettuare la scelta del medico destinato a subentrare alla dottoressa Ponzo dopo la cessata attività di quest’ultima.
L’associazione dei Solidali per Cervere ha infatti deliberato, in accordo con la Giunta Marchisio, la disponibilità di un pullmino per l’accompagnamento dei cittadini non autosufficienti alle destinazioni degli sportelli Asl di Fossano, appunto, Savigliano e Racconigi: le partenze per queste tre località sono stabilite a partire da questo martedì con ritrovo, per tutti gli interessati, prima delle ore 9 in piazza San Sebastiano dove il bus dei Solidali aspetterà la propria utenza.
“Compito dell’amministrazione comunale è quello di semplificare gli adempimenti e le procedure a carico dei cittadini e previste dalle leggi per l’esercizio dei loro diritti in questo caso sociali – dichiara il Sindaco Corrado Marchisio – La collaborazione del mondo del volontariato, che siamo impegnati ad agevolare anche dal punto di vista delle possibilità di accesso a bandi e di ripartizione del 5 per mille Irpef, si conferma anche in questo caso fondamentale. Come già ribadito, se non possiamo intervenire sulle leggi, come Ente comunale abbiamo il dovere civico e politico amministrativo di venire incontro alle famiglie per non precludere opportunità e possibilità in particolare quelle legate al welfare e all’assistenza”.