Cerimonia di donazione di 24 computer dismessi all’Istituto Comprensivo di San Michele Mondovì

21 febbraio 2019 | 11:32
Share0
Cerimonia di donazione di 24 computer dismessi all’Istituto Comprensivo di San Michele Mondovì
Cerimonia di donazione di 24 computer dismessi all’Istituto Comprensivo di San Michele Mondovì
Cerimonia di donazione di 24 computer dismessi all’Istituto Comprensivo di San Michele Mondovì
Cerimonia di donazione di 24 computer dismessi all’Istituto Comprensivo di San Michele Mondovì

Il sindaco Domenico Michelotti: “Ringrazio la Banca Alpi Marittime per questa donazione. Questa scuola è un fiore all’occhiello”

Mondovì.  Suggestiva cerimonia, mercoledì 20 febbraio, nella sede dell’Istituto comprensivo di San Michele M.vì, per l’inaugurazione “ufficiale” dell’aula di informatica, realizzata col supporto della Banca Alpi Marittime di Carrù, che ha donato 24 computer dismessi, mettendoli a disposizione dei suoi allievi. A fare gli “onori di casa”, la dirigente prof.ssa Vilma Peirone, che ha accolto, il consigliere della Bam, Gian Pietro Gasco, accompagnato dal direttore della filiale del paese, Marino Bonicco ricevuti assieme al sindaco di San Michele M.vì, Domenico Michelotti e al consigliere con delega alle Scuole, Ivana Garelli.
«Oggi per tutti noi è una giornata importante – ha detto la dirigente prof.ssa Peirone, rivolgendosi agli allievi – perché la scuola ha avuto una donazione. E ringraziamo la Banca Alpi Marittime che ha scelto di donare questi computer alla nostra Scuola, perché ha compreso che ce n’era bisogno. Per questo tutti insieme diciamo “grazie”».

Gian Pietro Gasco: «ll computer è uno strumento. Cosa conta è cosa c’è dentro. E per farlo dovrete studiare, leggere scrivere, dovrete imparare a fare tutte quelle cose che si facevano anche tanti anni fa, quando avevo la vostra età e che oggi sono cambiate. Prima si scriveva con carta e penna e oggi si fa con la tastiera. Il computer è il punto di partenza per poter imparare tante cose e potere sfruttare bene le conoscenze per farle vostre. Con una raccomandazione: è importante certo conoscere il computer, ma soprattutto dovrete trattarlo bene, come trattate la vostra bicicletta, i vostri giochi. E la fiducia che è in voi dovete trasmetterla a chi viene dopo. Voi siete i custodi di ciò che vi viene messo a disposizione e dovrete mantenerlo nel tempo. Poi anche i computer invecchiano e ci farà piacere tornare e semmai sostituire quelli che non funzionano».

Il sindaco Domenico Michelotti: «Ringrazio la Banca Alpi Marittime per questa donazione. Questa scuola è un fiore all’occhiello. È stata ristrutturata e rifatta anche sotto l’aspetto della sicurezza, perchè crediamo nella scuola come istituzione. E oggi, ragazzi, avete una scuola sicura al cento per cento. E questo è un motivo d’orgoglio per noi amministratori, insegnanti e dirigenti ma anche per voi e le vostre famiglie. Dobbiamo essere fieri che la Banca Alpi Marittime abbia pensato alla scuola di San Michele per fare questo dono. Ben sapendo dell’uso che ne sarebbe stato fatto. Un atto di lungimiranza perché crescendo e imparando prepariate il vostro futuro».

«Ci sono interventi come questo – è il commento di Carlo Ramondetti, Direttore Generale della Banca Alpi Marittime – che solo nel momento in cui si realizzano, se ne comprende l’importanza. Perché donando i computer dismessi, abbiamo fatto sì che una scuola si potesse dotare di un’aula di informatica, permettendo agli studenti di apprenderne l’uso corretto, seguiti da insegnanti preparati e capaci».

«La Banca Alpi Marittime – ha aggiunto Gianni Cappa, Presidente della Bam – non ha solo attenzione verso i propri soci-clienti, ma anche per i loro figli. Così è stato per i computer, donati alla scuola di San Michele, con la consapevolezza che il loro utilizzo potrà servire a formare studenti più preparati, sin dai primi anni delle Elementari».