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Biglietto gratis su mezzi pubblici per chi è in cura dal gioco d’azzardo: approvato in Consiglio regionale

14 febbraio 2019 | 09:27
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Biglietto gratis su mezzi pubblici per chi è in cura dal gioco d’azzardo: approvato in Consiglio regionale

Batzella: “Mi auguro davvero che questa iniziativa possa presto concretizzarsi. Sarebbe un ulteriore segnale della Regione nei confronti di un problema di grande attualità”

Torino. Garantire il rimborso del biglietto dei mezzi pubblici per chi accede ai servizi di prevenzione, di cura e di riabilitazione delle dipendenze dal gioco d’azzardo patologico che si trova in condizioni economiche svantaggiate. È quanto chiede un ordine del giorno presentato dal consigliere dei Moderati, Stefania Batzella, e approvato oggi ad unanimità dal Consiglio regionale.

“La proposta – spiega la prima firmataria – impegna la Giunta regionale a sollecitare tutte le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere del Piemonte ad estendere ai loro territori il progetto ‘Su e giù per le valli’, realizzato all’inizio degli anni 2000 dal dipartimento delle dipendenze dell’Asl To3 per garantire il più possibile l’equità nell’accesso ai servizi, agevolando le persone economicamente più svantaggiate e che rappresentano la fetta più consistente di chi è affetto dalla dipendenza da gioco d’azzardo”.

Un’iniziativa, ricorda il consigliere dei Moderati, “perfettamente in linea con la legge regionale 9/2016 e il ‘Piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico’, approvato alla fine del 2017, che mira a potenziare i servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione degli operatori e l’avvio di campagne di informazione. Tra gli obiettivi specifici del Piano c’è il potenziamento dell’accessibilità ai servizi; ciò significa che ogni Asl deve avere un luogo di erogazione delle attività che privilegi la prossimità”.

“Mi auguro davvero – conclude Batzella – che questa iniziativa possa presto concretizzarsi. Sarebbe un ulteriore segnale della Regione nei confronti di un problema di grande attualità”.