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A Casa Sanremo stasera si esibisce la soprano cuneese Serena Garelli

6 febbraio 2019 | 19:31
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Unica cantante cuneese presente alla kermesse si esibirà con la canzone “Grande Amore” de Il Volo, trio in gara al Festival di Sanremo 2019

Cuneo. Ancora la Granda protagonista nella riviera ligure. La soprano Serena Garelli canterà stasera a Casa Sanremo dove sarà registrata una puntata del Summer time TV.

Le abbiamo fatto qualche domanda.

Parlaci un pò di te.Sono cuneese D.O.C., la mia famiglia è composta da papà Diego e mamma Adriana, un fratello, Simone, e una sorellina, Sara, entrambi più piccoli di me.

Quando hai “scoperto” il mondo della musica?A tre anni già cantavo nella mia cameretta, ricordo di aver chiesto in regalo a Babbo Natale un “nicrofono” perché non ero ancora capace a dire microfono. E questo regalo arrivò: un microfono colorato giallo, rosso e blu con il mangiacassette e cantavo le canzoni dei cartoni animati di Cristina D’Avena.

Come e quando ti ci sei avvicinata?La passione per la musica, grazie al professore di educazione musicale Modesto Cometto, incontrato durante le scuole medie, si è confermata partendo dal semplice flauto dolce. Ho iniziato con i primi concerti ed ho scelto come scuola superiore il Liceo Musicale. A quei tempi erano gli inizi, oggi la scuola ha una grandissima rilevanza nel cuneese. Qui ho iniziato a studiare prima flauto traverso poi pianoforte complementare. Extra scolasticamente ho iniziato a studiare l’organetto diatonico o semitoun in occitano, strumento occitano, andavo a lezione da Sergio Berardo che era un mio mito e poter studiare con lui è stato importante per me. A 16 anni con il liceo abbiamo fatto La Traviata di Giuseppe Verdi e lì è nato il mio amore per l’opera e il canto. Quest’ultimo lo avevo iniziato con gli studi al liceo e comunque già dai tempi della parrocchia cantavo anche se ricordo che mi veniva detto che la mia voce steccava. Invece era soltanto che la mia voce “girava” in lirica ma questo non lo potevo sapere. Nato l’amore per l’opera ho iniziato a prender lezioni da un maestro a Torino. Concluso il liceo mi sono iscritta al Conservatorio dove sono stata ammessa e in contemporanea ho frequentato la facoltà di Scienze Giuridiche a Cuneo portando avanti i due percorsi. Dal post diploma ho iniziato a lavorare anche come insegnante al Liceo Musicale di Aosta, ma anche in zona a Ceva, Busca e quest’anno insegno educazione musicale all’Istituto Comprensivo Bossolasco-Murazzano.

Ricordi le tue prime esperienze? Diciamo che il canto è la mia vita, ho avuto la fortuna di poter studiare e diventare una cantante e di far diventare la mia passione il mio lavoro. Tutti i giorni della mia vita insegno musica e allo stesso tempo posso fare la professionista.

Quanto tempo dedichi alla musica e come riesci a conciliare gli impegni con il lavoro e la vita privata?Ci riesco perché vivo da sola dedicandomi esclusivamente al lavoro non avendo, ahimè, una vita affettiva la cosa è più semplice. L’amore per la musica è la mia vita e mi ci dedico completamente.

L’esperienza che ti ha emozionato di più e quella da dimenticare, se c’è? Quando ho ricevuto il messaggio dalla mia ex compagna di liceo Beatrice di Boves che aveva pensato a me in qualità di cantante lirica per la trasmissione Mezzogiorno in Famiglia nel caso in cui la città avesse avuto accesso alla puntata successiva. Questo è accaduto e mi si è presentata questa grandissima occasione ed esperienza di vita di poter cantar su Rai2, di lavorare al fianco del maestro Mazza, conoscere la direzione artistica della Rai. Mi son esibita la prima volta come cantante lirica con La vie en rose nel febbraio 2017, nell’aprile ho cantato È la mia vita di Al Bano e a maggio Grande amore de Il Volo, la stessa canzone che porterò a Casa Sanremo. Ad oggi posso affermare che questa è stata l’esperienza che più mi ha emozionato. A livello professionale non ho nulla da dimenticare, solo alcune persone sbagliate che capita di incontrare a volte.

Come sei arrivata a Casa Sanremo?Sono arrivata a Casa Sanremo grazie alla mia collaborazione con la Summer Time tv che si registra a Saint-Vincent. Ho lavorato al liceo musicale di Aosta e considero la Valle d’Aosta la mia seconda casa. Quando ho potuto iniziare a lavorare con la Summer Time tv nell’aprile 2018 per me è stata una bella esperienza. Stasera, 6 febbraio, “Sanremo doc incontra Summer Time TV” con Stefano Capano e Barbara Morris, conduttori del programma televisivo registreremo una puntata direttamente da Casa Sanremo, io mi esibirò tra i cantanti selezionati per questa occasione. Sono molto onorata in quanto sarò l’unica rappresentante della provincia di Cuneo. La puntata registrata andrà in onda domenica 10 febbraio alle ore 14 sul canale 178 del digitale terrestre “Studio Live”, con replica la sera stessa alle 21. L’esperienza sarà sicuramente indimenticabile perché non sono mai andata nella mia vita a Sanremo nei giorni del Festival e pensare di andarci la prima volta e a cantare e che mi emoziona solo al pensiero.

Quali sono gli obiettivi per il tuo futuro?Il mio desiderio è sicuramente quello di cantare sempre di più e magari un giorno potermi dedicare unicamente alla professione artistica. Non dimentico che faccio tutto i giorni quello che amo e sono molto fortunata per questo. La lirica rimane il mio sogno ma non mi precludo esperienze in altri generi che possono comunque arricchire il mio bagaglio. Per il futuro mi auguro il successo che credo di meritare ma anche la serenità come il nome che porto.