Nuova vita per il muro della SP46 a Rossana: al via i lavori

16 gennaio 2019 | 12:30
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Nuova vita per il muro della SP46 a Rossana: al via i lavori
Nuova vita per il muro della SP46 a Rossana: al via i lavori
Nuova vita per il muro della SP46 a Rossana: al via i lavori

Il decreto del presidente Borgna approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica

Rossana.  Con decreto del presidente della Provincia, Federico Borgna, è stato approvato martedì 15 gennaio 2019 il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la ricostruzione di un muro a sostegno della strada provinciale 46 nel comune di Rossana in corrispondenza del bivio con la provinciale 240 per Lemma e il rifacimento di un piccolo attraversamento danneggiato dopo il cedimento strutturale nel maggio 2018.

Il primo intervento riguarda il muro in adiacenza vicino a Rio Torto di Rossana a sostegno della strada provinciale 46. Il manufatto è realizzato in pietrame a secco e risulta in cattive condizioni a causa della vetustà, dell’azione di erosione al piede del Rio Bianciotto, nonché dall’azione e del transito dei mezzi pesanti sulla strada provinciale. Il muro ha un’altezza di circa 4 metri e si sviluppa per circa 150 metri: il tratto più malandato anche dal punto di vista strutturale e che necessita di un intervento di ricostruzione è di circa 70 metri. L’opera sarà ricostruita con un manufatto in calcestruzzo armato rivestito con pietra locale, mantenendo la stessa sagoma attuale.

Il secondo intervento è al km 3 della provinciale 46 dove si è verificato di recente un importante cedimento strutturale. Qui sarà necessario ricostruire l’attraversamento sul Rio Bianciotto: l’opera esistente in muratura in pietrame a secco è molto ammalorata. A maggio 2018 si è poi verificato un cedimento strutturale dei muri d’ala lungo la provinciale, con la necessità di parzializzazione del traffico. Il ponte presenta una sezione idraulica di 1,95 metri di larghezza e un’altezza di circa 3 metri. Il manufatto sarà totalmente demolito e sostituito con un’opera scatolare in cemento armato.

Tutto il progetto ammonta a 600 mila euro ed è inserito nell’elenco delle opere il cui finanziamento rientra nel Fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020 (Fsc) del Piano operativo ambiente per il quale è in corso la convenzione tra Ministero e Regione Piemonte.