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Il Carnevale Antiliese arriva in Lucania: raggiunte Matera e Tricarico

19 gennaio 2019 | 09:05
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Il Carnevale Antiliese arriva in Lucania: raggiunte Matera e Tricarico
Il Carnevale Antiliese arriva in Lucania: raggiunte Matera e Tricarico
Il Carnevale Antiliese arriva in Lucania: raggiunte Matera e Tricarico
Il Carnevale Antiliese arriva in Lucania: raggiunte Matera e Tricarico

Giovedì 17 e venerdì 18 Buscaja e la Bella Antilia hanno portato un pò di Busca a Tricarico, in occasione dell’apertura del carnevale e a Matera, per l’imminente apertura dei festeggiamenti di Matera Capitale Europea della Cultura 2019

Busca. In occasione dell’apertura del carnevale di Tricarico (MT), che coincide con la festa di Sant’Antonio, lo scorso giovedì 17 gennaio le maschere buschesi Buscaja e la Bella Antilia hanno fatto tappa nella ridente cittadina lucana.

La tradizione vuole che durante la festa venga rievocata l’antica transumanza, rappresentata dai greggi di mucche e tori, impersonati dalla gente locale. Le maschere buschesi hanno preso parte alla santa Messa officiata dal Vescovo di Tricarico, che nell’occasione ha rivolto un saluto ai coniugi Bruno Dante e Cristina, giunti dal Piemonte dopo oltre mille chilometri; gli stessi sono stati calorosamente accolti dalla locale Pro Loco e dalle maschere antropologiche locali Mucche, Tori, Contadini e Nobili Conti. Canti e balli lucani sino a notte fonda, un suono incessante di campanacci ha fatto da contorno alla festosa giornata.
Ritroviamo il carnevale di Tricarico nella descrizione di Carlo Levi, già autore del libro Cristo si è fermato ad Eboli, risalente a metà ‘900: “andai apposta a Tricàrico, con Rocco Scotellaro (conosciuto poeta e politico tricaricese). Il paese era svegliato, a notte ancora fonda, da un rumore arcaico, di battiti di strumenti cavi di legno, come campane fessurate: un rumore di foresta primitiva che entrava nelle viscere come un richiamo infinitamente remoto; e tutti salivano sul monte, uomini e animali, fino alla Cappella alta sulla cima … Qui venivano portati gli animali, che giravano tre volte attorno al luogo sacro, e vi entravano, e venivano benedetti nella messa, con una totale coincidenza del rituale arcaico e magico con quello cattolico assimilante…”.

Nella giornata di ieri, venerdì 18 gennaio, le maschere buschesi si sono recate in Municipio a Matera, la città dei Sassi, ricevute dall’assessore Giuseppe Tragni, in rappresentanza della città di Busca, a sostegno dei lucani per l’imminente apertura dei festeggiamenti di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Immancabile per Buscaja E la Bella Antilia un giro tra i sassi con saluto ai materani, mentre la città si sta preparando all’evento europeo.

Le maschere buschesi, impersonate dai coniugi Dante Bruno e Cristina Demarchi, sono rimaste soddisfatte dell’ottima accoglienza dei lucani e colpite dallo stupendo paesaggio. Il prossimo mese proseguiranno il tour italiano del carnevale a Tufara in Molise.