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Don Francesco Daniele, dal 1971 priore a Monsola, è il parroco più longevo d’Italia

24 gennaio 2019 | 08:42
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Don Francesco Daniele, dal 1971 priore a Monsola, è il parroco più longevo d’Italia
Don Francesco Daniele, dal 1971 priore a Monsola, è il parroco più longevo d’Italia
Don Francesco Daniele, dal 1971 priore a Monsola, è il parroco più longevo d’Italia
Don Francesco Daniele, dal 1971 priore a Monsola, è il parroco più longevo d’Italia

99 anni il prossimo 30 gennaio, desidera incontrare l’omonimo Papa Francesco

Monsola. Sembra ieri quando Don Daniele venne festeggiato nella sua comunità di Monsola, dove arrivò nel 1971 per rimanerci, nel 2015 per i suoi 95 anni e in occasione dei 70 anni di sacerdozio.

Possiamo davvero definir un’occasione rara quel traguardo e sommarci quello di oggi che, alla soglia dei 99 anni, il prossimo 30 gennaio, fanno di lui il parroco più longevo d’Italia.

Originario di San Biagio di Centallo era il primo di 11 figli, oggi ha ancora tre sorelle. Da quasi 50 anni è priore della parrocchia della frazione di Villafalletto. Qui ha saputo fin da subito farsi ben volere, grazie anche alla sua passione per la musica ha legato con i giovani, avvicinandoli a sua volta alla musica. Per suo desiderio la parrocchia ha sempre avuto due cantorie.

Proprio le cantorie che lo festeggeranno domenica 27 gennaio durante la Santa Messa Solenne delle ore 9.45 nella Parrocchia di Monsola: quella dei bimbi del piccolo coro e quella degli adulti. Non mancheranno poi massari, massare, catechiste e tanti, praticamenti tutti, i frazionisti. Seguirà il pranzo che tradizionalmente viene organizzato da anni proprio per festeggiare il compleanno del Don e con l’occasione ringraziare tutti coloro che contribuiscono alla vita parrocchiale.

Tra le sue passioni impossibile non citare la pesca e l’orto. Don Daniele da qualche mese ha qualche acciacco ma un traguardo di questa portata non può non venire degnamente onorato. Proprio a testimonianza di quanto lui ha fatto per la frazione in tutti questi anni, la comunità vuole ringraziarlo e festeggiarlo. Grazie alla sua passione per la musica è stato conservato e custodito come un gioiello l’organo della Parrocchia dedicata ai SS. Lorenzo e Sebastiano. Come non ricordare poi le tante opere di manuntenzione per la stessa Parrocchia; lo dimostrano i mosaici che lui stesso ha donato qualche hanno fa, gli affreschi e i tetti rifatti, tutte le opere di restauro che rendono la Chiesa impeccabile.

Ad occuparsi di lui la badante Ika e la fedele Agnese che segue la parte più burocratica legata alle funzioni. E i tanti parrocchiani che ogni domenica, dopo la Santa Messa, vanno a fargli un saluto. Don Daniele è un’istituzione qui, sempre presente. La salute recentemente non gli permette più di celebrare tutte le domeniche la Santa Messa ma resta comunque il parroco ufficiale della Parrocchia; lo supporta Don Marco Giobergia, parroco di Villafalletto.

Solitamente a 75 anni i sacerdoti vanno in pensione per anzianità, ma il suo attaccamento alla parrocchia ha spinto vicari e vescovi a confermarlo nel ruolo che ha sempre ricoperto con passione. Quella stessa passione che lo ha contraddistinto in tutto quello che ha fatto per Monsola. Infatti nel 2017 l’oratorio inaugurato nell’ex scuola materna frazionale, sede anche della scuola di canto, è stato intitolato proprio a Don Francesco Daniele perchè, come fu motivato allora lui è il papà, il nonno di tutti i monsolesi. Insomma non basterebbe un libro per raccontare questi 99 anni vissuti intensamente.

Un desiderio di Don Francesco è quello di conoscere il suo omonimo Papa Francesco. Chissà che questo non possa avverarsi e che arrivino a lui auguri speciali direttamente dal Vaticano.