Ad Alba convegno di neuromarketing

Alba. Il neuromarketing è lo studio del meccanismo cerebrale per comprendere il comportamento del consumatore al fine di migliorare le strategie di marketing.
Esso consente, in base a una specifica ricerca nell’ambito delle neuroscienze, di rispondere a domande tra le quali: fino a che punto gli acquisti sono scelte razionali? Che cosa motiva l’acquirente all’acquisto? Quali fattori ne determinano le scelte? Che cosa prova mentre acquista?

Sono interrogativi consueti nella quotidianità del commerciante, che si chiede quale sia il modo migliore di esercitare la propria professione per accontentare la clientela, invogliandola a ritornare nel proprio esercizio. Non si tratta quindi di una tecnica persuasiva o di messaggi subliminali, peraltro vietati in quanto scorretti, bensì di un’esperienza dal reciproco vantaggio: per l’esercente che migliorerà la propria offerta e per il cliente, che vivrà un’esperienza piacevole.

Per capire che cosa succede nel nostro cervello quando ci troviamo di fronte all’eventualità di un acquisto, i ricercatori svolgono indagini accurate attraverso le più sofisticate apparecchiature di diagnostica per immagini. Il risultato è che possono essere elaborati e messi a disposizione dell’imprenditore strumenti più efficaci nel veicolare emozioni, ricordi, sensazioni, fattori oggi sempre più determinanti nella propensione all’acquisto di un bene o di un servizio, arrivando a conseguire una maggiore personalizzazione dell’offerta commerciale.

Di neuromarketing si parlerà martedì 5 febbraio alle 20.30 presso l’Associazione Commercianti Albesi, grazie al convegno organizzato dal Gruppo Terziario Donna Alba dal titolo “Neuromarketing. Conoscere il funzionamento di mente e cervello per individuare nuove strategie di vendita”, che vedrà in qualità di relatori il docente universitario Francesco Gallucci e l’esperta di comunicazione e marketing emozionale Caterina Garofalo.

“Con Terziario Donna portiamo ad Alba due pionieri di questa disciplina in Italia e fondatori dell’Associazione Italiana di Neuromarketing – afferma Francesca Sartore, presidente del Gruppo -. Questo evento si inserisce nel contesto delle iniziative di Terziario Donna mirate a promuovere le imprese femminili e il commercio in genere. Essere donne implica una sensibilità verso tutto ciò che è innovazione per agevolare e far crescere un’impresa. Il neuromarketing è uno strumento creato su basi scientifiche che può aiutarci ad affrontare le nuove sfide globali, specialmente nel comparto del commercio dove, a fare la differenza nella varietà e nella complessità dell’offerta, può davvero essere l’emozione”.

“Il negozio di vicinato è in grado di valorizzare la figura del cliente, riportando al centro della compravendita il rapporto personale e superando la freddezza degli acquisti effettuati secondo modalità che invece escludono il contatto umano – afferma il presidente dell’A.C.A. Giuliano Viglione – . Anche per questo il neuromarketing può rappresentare un valore aggiunto per il commercio tradizionale”.

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