Vini Corsari: perchè un’agricoltura sostenibile è possibile

16 dicembre 2018 | 16:10
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Vini Corsari: perchè un’agricoltura sostenibile è possibile

Si tratta di vignaioli che condividono un approccio artigianale al vino e l’intento di restituire nelle loro produzioni il terroir, tutelato e valorizzato, attraverso una viticoltura rispettosa dell’ambiente e volta ad esercitare e approfondire i saperi e le pratiche pazientemente forgiate dalle generazioni precedenti

Il ritorno al concreto, ad un’agricoltura sostenibile a vantaggio dell’ambiente e di sapori forse in via di estinzione. Sono ormai in tanti a credere in questa direzione. Anche l’Associazione Culturale Giulia Falletti di Barolo, infatti è il sesto anno consecutivo che ospita in collaborazione con la Storica cantina Rinaldi l’evento: Vini Corsari.

Si tratta di vignaioli che condividono un approccio artigianale al vino e l’intento di restituire nelle loro produzioni il terroir, tutelato e valorizzato, attraverso una viticoltura rispettosa dell’ambiente e volta ad esercitare e approfondire i saperi e le pratiche pazientemente forgiate dalle generazioni precedenti.

Il fatto che Barolo accolga un incontro di vignaioli di altri luoghi rappresenta un’apertura allo scambio, alla dialettica e alla condivisione tra vignaioli di diverse regioni europee che sono militanti senza proclami, per una causa comune attraverso l’etica di produzione dei loro vini.

L’evento si è tenuto il 2-3 dicembre e ha riscontrato molti pareri positivi, vi riporto qui di seguito i vignaioli presenti:

Portogallo/Portugal
COZ’s (Lisboa)
Humus – (Encosta da Quinta Lisboa)
Quinta da Vacariça (Bairrada)
Spagna / Spain
Matias i Torres (Canarias)
Iago Garrido (Ribeiro)
Tentenublo ( Rioja)

Francia / France
Les Maisons Rouges (Loire, Jasnières)
Pierre Péters (Champagne )
Domaine Kreydenweiss ( Alsace)
Chandon de Briailles (Bourgogne)
Nicolas Maillet (Bourgogne, Mâcon)
Domaine Robert Denogent (Bourgogne, Mâcon Pouilly Fuissé)
Domaine Chamonard (Beaujolais)
Château Cambon (Beaujolais)
Eric Texier (Rhône)

Germania / Germany
Weingut Wasenhaus (Baden)
Stefan Vetter (Franconia)

Rep.Ceca / Czech Republic
Ota Sevcik (Boretice)

Grecia /Greece
Dalamara (Naoussa)

Italia /Italy
Azienda Vitivinicola Barbaglia (Piemonte)
Azienda Agricola Pizzo Coca (Lombardia – Valtellina)
Azienda Agricola Boffalora (Lombardia – Valtellina)
Azienda Vinicola Barbacan (Lombardia – Valtellina)
Weingut Pranzegg (Trentino Alto Adige)
Azienda Agricola Zidarich (Friuli Venezia Giulia)
Azienda Agricola Monte dall’Ora (Veneto – Valpolicella)
Casa Coste Piane (Veneto – Valdobbiadene)
Cantina De Fermo (Abruzzo)
Fonterenza (Toscana )
Azienda Agricola Natalino del Prete (Puglia)
Tenuta di Valgiano (Toscana)
Azienda Agricola Altura (Toscana – Isola del Giglio )

Il nome Vini Corsari rimanda all’opera di Pier Paolo Pasolini “Scritti Corsari”. L’Omaggio a Pasolini, difensore di un’autenticità senza artifici: amante del vino perché vicino alla rustica semplicità del mondo contadino. L’ambizione pasoliniana di un approccio ancorato ai territori, complesso, carnale e ricco di sfumature, è lo stesso che si rivendica quando ci si accosta al tema del vino.

Senza dimenticare che fare una degustazione tra vini privi di appellazioni ed etichette è come chiudere gli occhi, partire e viaggiare alla scoperta di terre nuove, senza pre-concetti in piena libertà. Potremmo dire con spirito corsaro.

(fotografia: Vini Corsari)