Saluzzo, è Luca Cadorin il ragazzo morto per mano del proprio padre

Saluzzo. E’  Luca Cadorin la vittima della tragedia che ha lasciato senza parole tutto il marchesato oggi pomeriggio verso le 18. Luca abitava insieme al padre in una palazzina del centro storico, in via Macallè, a pochi passi dal Municipio.

Il ragazzo è morto proprio per mano del padre, Luigi.  Ad ucciderlo un oggetto contundente non ancora specificato. I carabinieri stanno indagando e nelle prossime ore potranno chiarire quanto accaduto.

I carabinieri sono stati chiamati proprio da Luigi Cadorin, il quale successivamente si è costituito. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie del Nucleo Operativo dei carabinieri di Saluzzo e la Polizia Locale. In serata si sono eseguiti i rilievi e nelle prossime ore si effettuerà l’autopsia sul corpo.

Luca Cadorin era molto conosciuto a Saluzzo, sia per la sua personalità eccentrica che per il suo impegno politico. Il ragazzo era laureato in Scienze Politiche, ma al momento era disoccupato.
La famiglia Cadorin, nel Marchesato è molto rispettata e conosciuta. Il marchio Cadorin è sempre stato associato alla produzione di mobili pregiati.

Qualche anno fa, la famiglia era stata colpita da una grossa perdita. Il fratello di Luca, Marco Cadorin, di 34 anni era morto a Venezia. Il ragazzo era morto nel sonno, colpito da un malore, a seguito di un matrimonio di amici. Un fatto che colpì pesantemente la famiglia tanto che al cuni conoscenti sostengono che il padre di Luca non si fosse mai ripreso dalla perdita del figlio.