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Per Natale poker di mostre tra Cuneo e Mondovì con la Fondazione CRC

13 dicembre 2018 | 10:00
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Per Natale poker di mostre tra Cuneo e Mondovì con la Fondazione CRC

A Cuneo prorogata al 13 gennaio la mostra su Bob Kennedy, mentre prosegue quella sull’arte informale. A Mondovì le mostre su Kandinskij e sulla Pinacoteca Bongioanni

Cuneo.  La Fondazione CRC si fa in quattro per Natale offrendo gratuitamente a tutti durante le feste un vasto e variegato ventaglio di proposte culturali, a cominciare dal poker di mostre visitabili tra Cuneo e Mondovì. Nel capoluogo, per offrire un’ulteriore occasione di visita, l’apertura della mostra “Bob Kennedy. The dream” presso lo Spazio Innov@zione è stata prorogata fino al 13 gennaio, mentre prosegue in San Francesco l’esposizione “Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte. Arte informale dalle collezioni della GAM Torino”, accompagnata da numerosi eventi collaterali e laboratori per i bambini. A Mondovì, è invece possibile visitare “Kandinskij, l’armonia preservata. Dietro le quinte del restauro” al Museo della Ceramica e “Le quattro stagioni della Pinacoteca Bongioanni. 1809–1994: 50 artisti monregalesi” all’Antico Palazzo di Città. Tutte le mostre e le iniziative sono gratuite.Per avere maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0171/452720, scrivere a info@fondazionecrc.it, consultare il sito web della Fondazione o la pagina FaceBook @InarteFondazioneCRC.

In ragione dell’ampio apprezzamento riscontrato tra i visitatori,l’apertura di“Bob Kennedy. The dream”, evento espositivo curato da Alessandro Marrazzo dalla forte caratterizzazione multimediale e interattiva, è stata prorogata fino al 13 gennaio, in modo tale da dare a chi non l’ha ancora fatto la possibilità di visitare la mostra durante le vacanze natalizie. Allestito presso lo Spazio Innov@zione in via Roma 17 a Cuneo, il percorso è visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 15,30 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

Sempre a Cuneo, nell’ex Chiesa di San Francesco (via Santa Maria 10) la mostra curata dal direttore della GAM di Torino Riccardo Passoni“Noi continuiamo l’evoluzione dell’arte. Arte informale dalle collezioni della GAM Torino”presenta una selezione di sessanta opere di pittori e scultori italiani attivi nel secondo dopoguerra, tutte provenienti dalle collezioni della Galleria d’Arte Moderna torinese. La mostra resta aperta fino al 20 gennaio dal martedì al sabato dalle ore 15,30 alle 18,30 e la domenica dalle 11 alle 18.30.

Prosegue anche nel periodo natalizio il calendario delle iniziative collaterali con eventi, visite guidate e laboratori per i bambini collegati alla mostra. Sabato 22 e domenica 23 dicembre alle ore 17, la musica elettronica sarà protagonista in San Francesco con “Acustiche informali”, concerto-performance con composizioni appositamente realizzate dagli studenti e docenti del METS – Musica Elettronica & Tecnici del Suono del Conservatorio di Cuneo. Sabato 22 dicembre alle 15,30, presso lo spazio laboratoriale di via Diaz, per i bambini dagli otto anni la proposta è “Scintillante”, laboratorio per animi fotosensibili e spade laser condotto da Christian Grappiolo. Diverse le occasioni di visita guidata a tema: sabato 22 dicembre alle 15,30 “Visita storico-critica”, per una full immersion nell’avventura culturale e artistica dei protagonisti dell’arte informale italiana; domenica 23 e domenica 30 dicembre alle 15,30, invece, “Visita d’artista”, un’esperienza emotiva per immedesimarsi nelle scelte d’artista e scoprire in maniera empatica la potenza comunicativa delle opere; sabato 29 dicembre alle 15,30, infine, “Alla scoperta dell’arte informale”, percorso appositamente studiato per chi si avvicina per la prima volta a questa corrente artistica.

Presso il Museo della Ceramica di Mondovì (Palazzo Fauzone di Germagnano, piazza Maggiore), il progetto espositivo “Kandinskij, l’armonia preservata. Dietro le quinte del restauro” accompagna il visitatore dalla scoperta delle fasi di diagnostica e preparazione del restauro fino ad arrivare ad ammirare l’opera di Kandinskij proveniente dalle collezioni della GAMeC di Bergamo “Spitz-Rund”. L’esposizione è aperta fino al 3 febbraio dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Ancora a Mondovì, nei locali dell’Antico Palazzo di Città (piazza Maggiore), la mostra “Le quattro stagioni della Pinacoteca Bongioanni. 1809-1994: 50 artisti monregalesi”curata da Cinzia Tesio, attraverso una selezione di 50 opere, ripercorre il fondamentale apporto della città di Mondovì all’arte piemontese da metà Ottocento ad oggi. Visitabile fino al 10 febbraio dal giovedì al sabato dalle ore 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.