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Educazione finanziaria e Dottrina sociale sempre più alleate: prove di dialogo Ghisolfi-CONFEDES partite da Bra

10 dicembre 2018 | 15:49
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Educazione finanziaria e Dottrina sociale sempre più alleate: prove di dialogo Ghisolfi-CONFEDES partite da Bra

Tonoli: “Piccolo risparmio e piccola impresa coincidono, penalizzando il primo fattore si colpisce l’intera economia reale”

Bra. Educazione finanziaria come Dottrina sociale a tutela di piccoli risparmiatori aziendali e familiari. Due concetti spessissimo sovrapposti e coincidenti in una realtà come quella italiana, piemontese e cuneese dove si sta lavorando, in ottica 2019, a un progetto educativo in grado di unire impresa, lavoro, credito e internazionalizzazione di prossimità. In questo contesto di prospettiva, si è svolto un primo saluto informale, e avvio di dialogo in quel di Bra, fra i dirigenti di Confimpresa, con il referente Ivano Tolano e il collaboratore Carlo, e il Banchiere europeo e mondiale Beppe Ghisolfi in partenza per Oslo per un summit del Gruppo continentale delle Casse di Risparmio.

“Ringraziamo il Professor Ghisolfi per questa prima occasione di colloquio in vista della intensa stagione lavorativa a cui saremo attesi nel 2019 – commenta Tolano – L’educazione finanziaria, e il lessico a essa collegato, è un fattore costitutivo dell’economia d’impresa e dell’economia domestica, che in una piccola azienda tendono a coincidere e meritano una tutela normativa e fiscale opposta alle penalità oggi vigenti. La Banca deve tornare a essere vista non più nel termine di contro parte ma nel ruolo di autentica parte vitale dell’economia reale e produttiva. Minare la fiducia del sistema bancario significa esporre di più famiglie e risparmi alle manovre speculative internazionali”.

Fra le iniziative allo studio, in coordinamento con l’inviato in Albania Alessandro Zorgniotti, anche la prosecuzione dei rapporti con i Balcani e l’Albania, il rafforzamento dei collegamenti aerei, la valorizzazione del progetto di intitolazione della strada a Michele e Pietro Ferrero in Lezha e delle intese con la Camera di commercio italo albanese per progetti di promozione del turismo cattolico e dei Santi Sociali e del patrimonio alimentare e gastronomico.